Israele non si ferma ed "elimina" un comandante di Hezbollah in Libano

Israele non si ferma ed “elimina” un comandante di Hezbollah in Libano Muhammad Hossein Ramal morto in un attacco aereo. Intanto a Gaza proseguono i bombardamenti: uccisi altri bambini Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Israele non si ferma, e continua ad attaccare su più fronti. L’aeronautica militare afferma di aver ucciso Mohammad Hussein Ramal, un comandante di Hezbollah, a Taybeh, nel Libano meridionale, con un attacco aereo: “Nel territorio del Libano , un aereo dell’aeronautica militare diretto dalla 98a divisione ha attaccato il terrorista Muhammad Hossein Ramal, comandante del complesso di A-Taiba dell’organizzazione terroristica Hezbollah“. (Dire)

Su altri media

HAMAS: “NON LIBEREREMO GLI OSTAGGI SE L’IDF NON SI RITIRA”. L’uccisione di Sinwar, capo di Hamas e artefice del massacro del 7 ottobre, potrà accelerare la tregua nella Striscia? Si tratta di una speranza, ma i segnali non sono positivi. (Il Fatto Quotidiano)

Il capo di Hamas ucciso in uno scontro a fuoco a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza (LAPRESSE)

"Oggi il male ha subito un grave colpo, ma la nostra missione non è ancora finita. Yahya Sinwar è stato ucciso in un attacco delle forze israeliane di difesa nella Striscia di Gaza. (la Repubblica)

Sinwar, choc e silenzi nel mondo arabo. Meloni: «Ora si apra una fase nuova». Hezbollah: «Pronti all'escalation»

Tutto ciò aggirando la possibilità di un cessate il fuoco a Gaza e della liberazione degli ostaggi sulla base di uno scambio di prigionieri. Per un anno non c’è stato nulla che preoccupasse di più Benyamin Netanyahu dell’eliminazione di Yahya Sinwar. (il manifesto)

Mentre i sostenitori di Hamas celebrano il martirio e omaggiano "il macellaio", mente diabolica che ha ideato il massacro del 7 ottobre, il resto del mondo punta con vigore sul cambio di marcia che l'uscita di scena di Sinwar potrebbe aver innescato, chiedendo a viva voce la liberazione degli (Secolo d'Italia)

«Morto con le armi in pugno, in uniforme, combattendo» lo elogia su X @abuhilalah e incassa in poche ore un milione e 700 mila like. La leggenda di Yahya Sinwar si è chiusa nel «migliore dei modi per ispirare i futuri combattenti». (Corriere della Sera)