Parlamentari del centrosinistra a Rafah: «Siamo arrivati alla porta dell’inferno. Cessate il fuoco e fate passare gli aiuti umanitari» – Il video
Una delegazione di parlamentari italiani è arrivata al valico di Rafah che porta a Gaza. Lo ha dichiarato su X Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, presente sul posto. Che ha aggiunto: «1500-2000 camion stanno attendendo anche 30 giorni per entrare prima del via libera israeliano. I bambini cominciano a morire di fame. È un orrore che va fermato». (Open)
La notizia riportata su altre testate
"La missione a Rafa è stata molto dolorosa, umanamente parlando. Vedere più di 2000 tir con aiuti umanitari bloccati mentre a pochi chilometri ci sono migliaia di persone che muoiono di fame è inaccettabile. (Il Sole 24 ORE)
"Nell'ultimo giorno del nostra visita che ci ha portato fino al valico di Rafah, al confine con Gaza, dopo avere incontrato la Lega Araba e aver visitato l'ospedale Umberto I al Cairo, abbiamo scritto una lettera alla presidente Meloni per chiederle di venire qui a rendersi conto personalmente di come stanno le cose e adoperarsi per il cessate il fuoco", anticipa Laura Boldrini. (Il Sole 24 ORE)
La delegazione italiana organizzata da Aoi, in collaborazione con Arci e Assopace Palestina, composta da 50 persone tra parlamentari, associazioni, Ong, accademici e giornalisti è giunta ieri al valico di Rafah (Adnkronos)
Per i cani è vietato passeggiare lungo la bellissima via Napoli. Il lungomare è lungo e vasto da perdere il fiato e si presta a bellissime passeggiate o al running, ma non c’è una area di sgambamento, come invece accade a Monterusciello e Toiano. (La Città Flegrea)
Dopo essere stata al valico di Rafah, la delegazione dei parlamentari del Partito Democratico, del Movimento 5 stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra è tornata in Egitto prima di rientrare in Italia. Il racconto della deputata trentina Sara Ferrari a Il Dolomiti: "Abbiamo sottoscritto una lettera indirizzata alla premier Giorgia Meloni invitandola a fare una visita" Dall'incontro con la Lega Araba alla visita all'ospedale Umberto I in Egitto, conclusa la missione "Rafah. (il Dolomiti)
La carovana solidale italiana ha lasciato l’Egitto con un messaggio al governo italiano: cessate il fuoco immediato e liberazione degli ostaggi, come da indicazione del parlamento italiano, sostegno umanitario alla popolazione di Gaza, cancellazione del taglio dei fondi all’Unrwa e misure che diano seguito alla decisione della Corte internazionale di Giustizia che il 26 gennaio ha individuato a Gaza i sintomi di un plausibile genocidio. (Il Manifesto)