Case Green, quale futuro per il mattone in Italia?
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Guardando alla performance energetica, in che tipo di case vivono gli italiani oggi? Ma anche qual è stato il percorso della Direttiva Case Green e cosa prevede ora a livello europeo? Ne parliamo con Luca Delle Femine, Head of Strategy di Immobiliare.it Insights. Intervista a Luca Delle Femine, Head of Strategy di Immobiliare.it Insights Guardando la performance energetica, in che tipo di case vivono gli italiani oggi? Oggi gli italiani vivono in case vecchie. (Immobiliare.it)
La notizia riportata su altri giornali
Solo in cinque regioni italiane, infatti, e quasi tutte al Nord, il 10% o più degli immobili attualmente in vendita appartiene alla classe energetica A o a quelle superiori, quindi alla fascia più alta, in grado di utilizzare l’energia in modo ottimale e sostenibile, con conseguenti risparmi in termini economici e ambientali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Case green: per gli italiani focus sui costi La direttiva europea case green intende contrastare il cambiamento climatico e ridurre i consumi energetici. Casavo , azienda che offre soluzioni smart per vendere e comprare casa, ha voluto indagare su cosa pensano gli italiani dell’introduzione, soprattutto alla luce di uno stock residenziale attualmente piuttosto vecchio, che per il 51% ricade nelle classi energetiche F e G. (NT+ Condominio)
La direttiva Case green estende le certificazioni richieste per gli edifici. Le novità in arrivo sono sostanziali e potrebbero entrare nell’Ape, così come in un nuovo documento definito ad hoc che si sommerebbe all’attestato in vigore. (Il Sole 24 ORE)
Sono quasi 127mila, soprattutto architetti e ingegneri e geometri, i professionisti abilitati come certificatori energetici nei diversi sistemi regionali. (Il Sole 24 ORE)
Edifici a zero emissioni entro il 2050: è l’obiettivo della cosiddetta direttiva Case Green, che prevede la ristrutturazione degli edifici esistenti per renderli più efficienti dal punto di vista energetico e indipendenti da combustibili fossili con impianti fotovoltaici, cappotti termici, nuovi infissi e pompe di calore. (Valledaostaglocal.it)
Un dato negativo, ma che apre la possibilità a tanti interventi di ristrutturazione. Edilizia sostenibile: secondo i dati Cened, con il 51% di edifici con l’Attestato di prestazione energetica (Ape) nelle classi energetiche meno efficienti, F o G, il Lodigiano è tra i territori lombardi meno virtuosi. (Il Cittadino)