Droni e bulldozer, la notte degli orrori al Kamal Adwan di Gaza

Hussam Abu Safiya è sfinito. Un mese fa ha seppellito suo figlio nel cortile dell’ospedale di cui è direttore, il Kamal Adwan di Beit Lahiya. È stato arrestato. È costretto a gestire un ospedale sotto assedio totale da due mesi e mezzo e dove non funziona più niente: non ci sono più chirurghi, non ci sono strumentazioni, l’unità di terapia intensiva è fuori uso. IERI, IN UNO dei tanti video in cui prova – senza successo – a ottenere l’attenzione del mondo, è apparso avvolto nel fumo provocato da un incendio dovuto ai raid israeliani. (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha chiesto la "tutela dell'assistenza sanitaria" per i pazienti ricoverati negli... (Virgilio)

Un raid mirato uccide l'ultimo chirurgo ortopedico di Gaza

Era già stato ferito da un drone israeliano qualche settimana fa, al cancello dell’ospedale Kamal Adwan, struttura ripetutamente presa di mira e messa sotto assedio a Beit Lahia nel nord di Gaza. Eppure il dottor Saeed Joudah aveva ripreso a occuparsi dei suoi pazienti, ultimo chirurgo specialista in ortopedia rimasto operativo nella Striscia settentrionale, secondo diverse fonti palestinesi. (Avvenire)