Rose bianche e rosse per Aurora, in Duomo l’ultimo abbraccio della città

Oggi è il giorno dell’addio. Nel Duomo di Piacenza l’ultimo saluto ad Aurora Tila, la ragazzina di 13 anni scomparsa nei giorni scorsi. Il feretro è arrivato intorno alle 15 davanti alla Cattedrale, accompagnato dalla famiglia. Intorno centinaia di persone tra amici, studenti, conoscenti e cittadini che hanno voluto portare un omaggio al sorriso di Aurora, strappato troppo presto all’amore dei cari. (Libertà)

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L’ex fidanzatino di 15 è in carcere, con l’accusa di aver ucciso la ragazza. Dopo i funerali celebrati in Duomo, proprio dalla piazza davanti alla Cattedrale partirà la fiaccolata alle 18 dell’8 novembre, organizzata dal collettivo femminista R-Esisto, per dire no a ogni forma di violenza e sopraffazione. (piacenzasera.it)

I cittadini si raccoglieranno venerdì alle 18 per una fiaccolata: il punto di incontro è in piazza Duomo. – Piacenza vuole ricordare collettivamente Aurora, la 13enne morta dopo essere precipitata dal balcone di casa sua, in quello che secondo la Procura potrebbe essere stato un omicidio commesso dal fidanzato 15enne, ora in carcere. (il Resto del Carlino)

All’ultimo saluto alla 13enne Aurora (morta cadendo da un palazzo di sette piani, mentre discuteva con l’ex fidanzatino ora fermato per omicidio) hanno partecipato centinaia di persone, soprattutto coetanei – amici e compagni di scuola –, ma anche tanta gente comune di Piacenza (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La mamma della 13enne morta a Piacenza dopo una caduta dal settimo piano ha nuovamente accusato i Servizi Sociali di aver sottovalutato le sue segnalazioni sull'ex fidanzatino 15enne della figlia, ora in carcere con l'accusa di omicidio volontario. (Fanpage.it)

Non si ferma l’ondata di commozione che ha travolto Piacenza per la morte della 13enne Aurora Tila. Un migliaio le persone che ieri, 5 novembre, hanno partecipato ai funerali celebrati in Duomo dal vescovo monsignor Adriano Cevolotto. (Libertà)

Dopo le esequie organizzate ieri, la famiglia della giovanissima ... Lo aveva promesso Viktoria, la sorella, e ora si farà. (Virgilio)