Demi Moore nel nuovo film “The substance”: «Mi rimetto a nudo Psicologicamente e non»
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«Questo è un film che racconta la violenza su noi stessi. La violenza che siamo capaci ad infliggerci per essere corrispondenti al modello che la società ci». Demi Moore descrive così il body horror «The substance», ora nelle sale in Italia dopo il successo a Cannes e negli Stati Uniti. Diretto dalla regista francese Coralie Fargeat, «The substance», è un film spietato, che mostra nella loro brutalità le storture della società contemporanea, ossessionata dall'immagine, dall'idea di bellezza e giovinezza. (ilmattino.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
The Substance di Coralie Fargeat è un buon film sulla bellezza stereotipata, la paura di invecchiare e come l'industria dell'intrattenimento affronta entrambe, ma è nel suo lato body horror che eccelle. (GQ Italia)
È ufficiale: in Italia The Substance ha registrato il miglior debutto al cinema del mondo. (Rivista Studio)
Moore è protagonista particolare di The Substance (qui la nostra recensione), l’opera seconda della regista francese Coralie Fargeat, dove l’attrice interpreta Elisabeth una star dell’aerobica in tv – modello tutina alla Jane Fonda – che vista l’età viene ferocemente messa da parte da un bavoso e squallido direttore di rete (Dennis Quaid). (Il Fatto Quotidiano)
La reazione di chi è già stato in sala per l'horror "The Substance", uscito lo scorso 30 ottobre, la dice lunga sulla tipologia di film. «Cos'ho appena visto... (leggo.it)
La crudeltà del mondo che, ad un certo punto, ci strappa via dal suo salotto buono. L’ossessione della bellezza da mantenere a tutti i costi, contro il tempo che passa. (Luce)
È un ritratto crudo e realistico di cosa significhi dover essere una versione di sé "più giovane e più perfetta". "The Substance" di Coralie Fargeat, con Demi Moore e Margaret Qualley, è più di un semplice horror. (Fanpage.it)