Sinner conquista Djokovic e Alcaraz: "Jannik super nella bufera doping"

(Adnkronos) – Jannik Sinner perde la finale del torneo Atp di Pechino ma conquista la solidarietà, se non l’appoggio, di Carlos Alcaraz e Novak Djokovic nella battaglia per dimostrare la propria innocenza nel caso Clostebol. Le parole dei due big, che ad agosto si erano espressi con toni ‘neutri’ se non freddi in relazione alla vicenda, assumono oggi un significato particolare, in un momento cruciale dell’iter. (OglioPoNews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'azzurro, numero 1 del mondo, rischia una squalifica di 1-2 anni per il ricorso che la Wada, l'agenzia mondiale antidoping, ha presentato al Tribunale arbitrale dello sport (Tas) di Losanna. Le parole dei due big, che ad agosto si erano espressi con toni 'neutri' se non freddi in relazione alla vicenda, assumono oggi un significato particolare, in un momento cruciale dell'iter. (Adnkronos)

"È abbastanza ovvio che abbiamo un sistema che non funziona bene, se ne stanno accorgendo anche le persone che non seguono il tennis". Parola di Novak Djokovic, quattro volte vincitore del Masters1000 di Shanghai, torneo che quest'anno segnerà il suo ritorno in campo dopo la prematura eliminazione patita al terzo turno degli ultimi US Open. (Tiscali)

"Continuerò a collaborare come ho fatto prima. Le tre udienze che ho sostenuto sono state tutte in mio favore e resto fiducioso che tutto si risolverà per il meglio, un esito diverso mi lascerebbe ancor più sorpreso - conclude -. (Adnkronos)

Bomba su Jannik Sinner a ridosso della finalissima: "Innocente, ma verrà sospeso"

Nella prima conferenza stampa in vista del torneo di Shanghai, Jannik Sinner è tornato ancora una volta a parlare dell’appello inoltrato dalla Wada nei giorni scorsi riguardo al caso doping . «Le tre udienze che ho sostenuto sono state tutte in mio favore e resto fiducioso che tutto si risolverà per il meglio, un esito diverso mi lascerebbe ancor più sorpreso. (Gazzetta del Sud)

Si vuole processare un’altra volta Sinner per una pomatina ina ina (sono provati i dosaggi millesimali applicati sulla pelle del fuoriclasse italiano e finiti poi in circolo) che non può certo voler dire doping (Corriere della Sera)

Tant'è, il tennis continua. Jannik è stato impegnato al Masters 500 di Pechino, dove in semifinale si è sbarazzato dell'idolo di casa, Bu. (Liberoquotidiano.it)