Le sorelle Selassié rompono il silenzio dopo le accuse di stalking di Bortuzzo: “Lulù è sotto shock. Vogliamo fare chiarezza: il nostro nome è sotto attacco”
Le sorelle Selassié, Jessica e Clarissa, rompono il silenzio. Le due donne hanno preso ufficialmente le parti della terza sorella, Lulù, attualmente indagata per stalking e minacce ai danni del suo ex fidanzato, il nuotatore paralimpico Manuel Bortuzzo. Nessun membro della famiglia Selassié era intervenuto finora per commentare la vicenda, ma Jessica e Clarissa hanno deciso di esprimere la propria opinione sul caso attraverso un lungo messaggio sui social. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
L'influencer è stata accusata di stalking e minacce dal suo ex fidanzato. (Il Fatto Quotidiano)
La storia d’amore tra Lulù Selassiè e il nuotatore Manuel Bortuzzo è stata un capitolo a lungo celato, mantenuto sotto il velo del segreto per quasi due anni. La sorella Clarissa ha recentemente svelato alcuni aspetti di questa relazione, spiegando come il desiderio di privacy da parte di Manuel abbia influito sulla loro vita insieme. (SofiaOggi.com)
Su quello più eclatante dell'aggressione in hotel, però, non si esprime: "Risponderemo in aula in presenza del nostro avvocato". A Fanpage Clarissa Selassiè, sorella di Lulù, racconta i retroscena sulla loro intricata storia d'amore, dando la sua versione sugli episodi citati nell'ordinanza come prova delle molestie. (Fanpage.it)
Clarissa Selassié rompe il silenzio sul rinvio a giudizio della sorella Lucrezia Hailé Selassié, accusata di stalking e molestie da Manuel Bortuzzo. In un’intervista a Fanpage, Clarissa ha affrontato il delicato tema della denuncia che ha coinvolto sua sorella, definendola una vicenda dolorosa e ricca di incomprensioni. (ComingSoon.it)
"La diffusione illecita di informazioni ha provocato una sequela di commenti ingiuriosi e diffamatori che sta travolgendo non solo la nostra assistita, ma anche i suoi più stretti familiari". (La Nuova Venezia)
La principessa ha optato per il rito abbreviato, ma a Fanpage il suo avvocato spiega che si tratta di un rito abbreviato condizionato, nel corso del quale la difesa potrà fornire prove al giudice: "Ci sono stati dei contatti reciproci tra i due nel corso del periodo in cui Bortuzzo sostiene si sia verificato lo stalking, lo dimostreremo con i documenti che forniremo a processo". (Fanpage.it)