Chi era Abraham Yehoshua, la voce critica di Israele
Israele, e il mondo, hanno oggi perso una voce libera, capace di criticare e rimanere sempre obiettivo e lucido in ogni suo pensiero
Di certo, ciò che rimane di Yehoshua è anche l’aver sostenuto la teoria dei “due Stati, due popoli”.
Una voce ascoltata. Abraham Yehoshua è nato a Gerusalemme il 9 dicembre 1936 da una famiglia ebraica sefardita.
Abraham Yehoshua, spentosi nelle scorse ore all’età di 85 anni, ha così rappresentato una delle voci più ascoltate del medio oriente e non solo. (InsideOver)
La notizia riportata su altre testate
Lo scrittore israeliano, autore, tra gli altri, de “La sposa liberata”, “L’amante”, “Un divorzio tardivo”, “Fuoco amico” e “Il signor Mani” era stato definito dal New York Times come il “Faulkner israeliano”. (Secolo d'Italia)
Considerato fra i massimi scrittori israeliani, Abraham B. Yehoshua è morto il 14 giugno 2022, all'età di 85 anni, dopo essere stato più volte indicato come candidato plausibile al premio Nobel. Senza alcuna ambizione di completezza, abbiamo scelto cinque libri da (ri)leggere per ricordarlo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
(askanews) – Addio allo scrittore israeliano Abraham B. Yehoshua. Sempre fautore del dialogo fra israeliani e palestinesi, così ne parlava nel 2017 in Italia, Paese che ha sempre molto amato, durante la consegna dei Premi Feltrinelli all’Accademia dei Lincei a Roma (Agenzia askanews)
"E' stata una esperienza di grande emozione la visita allo Yad Vashem - ha aggiunto - la sua testimonianza contro l'odio e la violenza è particolarmente importante in questo momento" Roma, 14 giu. (il Dolomiti)
"Dobbiamo perdere in qualche misura o in parte i nostri ricordi. Dobbiamo passare da uno Stato ebraico a uno stato israeliano, questo è il concetto chiave" aveva detto nel 2019, ospite del Festivaletteratura di Mantova. (La Gazzetta di Modena)
In Italia Yehoshua era molto amato e molti suoi libri sono stati tradotti. È morto questa mattina, all'ospedale Ichilov di Tel Aviv, Abraham Yehoshua, scrittore israeliano di fama internazionale, da sempre fervente paladino di una soluzione negoziata del conflitto tra Israele e Palestina. (Today.it)