Luigi Mangione, accusato dell’omicidio di Brian Thompson, si dichiara non colpevole: rischia la pena di morte

Luigi Mangione, il presunto killer del Ceo di UnitedHealthCare – il più grande colosso assicurativo sanitario americano – si dichiara non colpevole in merito agli 11 capi d’imputazione per la morte di Brian Thompson. Ma a due settimane dall’arresto, il 26enne respinge le accuse di omicidio e terrorismo mossegli dal procuratore distrettuale di Manhattan. – foto | video Video in Evidenza X Luigi Mangione, l’arrivo in tribunale dopo l’arresto Luigi Mangione, l’arrivo in tribunale dopo l’arresto Chi è Luigi Mangione, il presunto killer del boss delle assicurazioni sanitarie Brian Thompson - guarda GIUSTO PROCESSO - Il suo legale, Karen Friedman Agnifilo, si dice «molto preoccupata per il diritto del mio cliente a un giusto processo» e dal fatto che Luigi rischi un doppio giudizio dopo che anche il giudice federale lo ha accusato di omicidio, stalking e reati legati alle armi da fuoco. (OGGI)

La notizia riportata su altre testate

Mangione si e' dichiarato non colpevole delle accuse statali, compreso l'omicidio "terroristico". (Tiscali Notizie)

Il 26enne è stato arrestato in un McDonald's in Pennsylvania dopo 5 giorni di ricerche, dove sarebbe stato trovato con una pistola che corrispondeva a quella usata nella sparatoria e un documento d'identità falso; secondo i procuratori federali, aveva con sé anche un taccuino in cui esprimeva ostilità nei confronti del settore delle assicurazioni sanitarie e in particolare dei dirigenti più ricchi. (Corriere TV)

Nuovo Paese, nuove regole: spesso la vita all’estero si differenzia molto da quella a cui si era abituati in Svizzera. Keystone 7 minuti (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Mangione, il killer di New York in aula: rischia la pena capitale ma nega la matrice terroristica del suo gesto. Ecco perché

I sostenitori fuori dalla corte penale Luigi Mangione si dichiara non colpevole (Virgilio Notizie)

Tra i suoi effetti personali, la polizia ha trovato anche un testo scritto a mano di tre pagine, che prende di mira il settore delle assicurazioni sanitarie. Diversi elementi lo rendono un sospettato: le sue impronte digitali sono state trovate vicino alla scena del crimine, così come i bossoli corrispondenti alla pistola del kit (alcuni dei quali fabbricati con una stampante 3D) trovati sul suo corpo. (RSI)

Dopo due apparizioni "turbolente" sotto l'occhio indiscreto delle telecamere e varie invettive gridate all'indirizzo dei giornalisti, Luigi Mangione, sospettato di essere il killer di New York che ha stroncato la vita dell'amministratore delegato di UnitedHealthcare Brian Thompson, oggi si è presentato nell'aula di un tribunale della Mela: e (Secolo d'Italia)