Zuppi: “Guai a dividere o indebolire ciò che unisce l’Italia”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Guai a dividere o indebolire quel che unisce l’Italia: lo ha detto il cardinale Matteo Zuppi in un passaggio dell’omelia che ha pronunciato oggi nella chiesa di Santa Maria in Trastevere, a Roma, nel corso di una messa dedicata alla Rai per i 70 anni di trasmissioni televisive e 100 di radiofonia dell’emittente pubblica. L’ethos nazionale e la Rai "L'ethos nazionale non sarebbe lo stesso, il nost… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
La liturgia, ripresa e trasmessa in diretta su Rai Uno, ha voluto celebrare diversi anniversari: i 70 anni della televisione, i 100 della radio e i 70 della trasmissione della Messa. Foto: www.chiesacattolica. (Chiesa di Bologna)
È una sorta di sinfonia, come ha definito anche Papa Francesco il ruolo del servizio pubblico, e ha la funzione anche di aiutare il percorso dei cittadini italiani a una maggiore consapevolezza anche nell’ambito prettamente religioso”. (Rai Storia)
Un fermo immagine del programma «A sua immagine» condotto da Lorena Bianchetti. Tra gli ospiti in studio anche il segretario generale della Cei, l'arcivescovo Giuseppe Baturi - . (Avvenire)
L'ethos nazionale non sarebbe lo stesso, il nostro paese non sarebbe lo stesso e noi tutti non saremmo gli stessi, senza questi 70 anni di televisione. Un'intera generazione non sarebbe uscita dall'analfabetismo senza la televisione e l'Italia sarebbe stata meno unita senza questo immaginario comune che crea anche quel tanto che ci unisce. (Famiglia Cristiana)
Lo ha detto il cardinale presidente della Cei, Matteo Zuppi, nell'omelia della messa a Santa Maria in Trastevere, a Roma, dedicata alla Rai, per i 70 anni della tv e i 100 della radio. Un'intera generazione non sarebbe uscita dall'analfabetismo senza la televisione e l'Italia sarebbe stata meno unita senza questo immaginario comune che crea anche quel tanto che ci unisce. (Il Messaggero Veneto)
«Maestro, qual è il primo di tutti i comandamenti?» (Mc 12,28). «Qual è la cosa più importante della vita, da non mettere in discussione, da cercare sempre per orientarsi, che mi aiuti a capire il senso di tutte le altre?». (Conferenza Episcopale Italiana)