CasaCorriere Festival | Democrazia e Potere

18/10/2024 CULTURA E SPETTACOLO

CasaCorriere Festival | Democrazia e Potere Il potere della bellezza, la democrazia della cultura Dal 25 al 27 ottobre 2024 - Palazzo Reale | Inaugurazione alle ore 12:00 presso il Teatro di Corte Anche quest’anno torna il Festival di Casa Corriere, che si svolgerà al Palazzo Reale di Napoli dal 25 al 27 ottobre 2024. Un festival di tre giorni, diffuso e partecipato. Incontri, dibattiti e percorsi d’autore aperti alla città. (Comune di Napoli)

La notizia riportata su altri giornali

DEMOCRAZIA e POTERE Il potere della bellezza, la democrazia della culturaGaetano Manfredi, sindaco di Napoli Luciano Fontana, direttore Corriere della Sera Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica a Napoli Alberto Angela, divulgatore e documentarista Gabriel Zuchtriegel, direttore Parco Archeologico di Pompei Enzo d'Errico, responsabile Corriere del MezzogiornoCon la partecipazione straordinaria di Ste, musicista Ore 15:00. (Corriere della Sera)

Con la partecipazione straordinaria di Giulia Lepore, soprano; Giancarlo Del Vecchio, pianoforte; Daniela Del Monaco, contralto e Antonio , chitarra. (Corriere TV)

«Democrazia e Potere», il titolo della quarta edizione di CasaCorriere, è stato il filo conduttore della prima giornata che ha visto intrecciarsi arte, musica, politica e cultura. (Corriere della Sera)

Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle dialoga con Venanzio Postiglione, vicedirettore Corriere della Sera.LAVORO e (è) DEMOCRAZIAMaurizio Landini, segretario generale CGIL dialoga con Enzo d'Errico, responsabile Corriere del Mezzogiorno. (Corriere TV)

Comincia oggi, venerdì 25 ottobre, a Palazzo Reale di Napoli, la quarta edizione di CasaCorriere Festival. L’evento organizzato da Corriere del Mezzogiorno quest’anno ha per tema Democrazia e Potere. Tre giorni di eventi, incontri, dibattiti, percorsi d'autore per la città e molto altro ancora. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Nove anni fa, quando con Domenico Errico cominciammo a immaginare questo viaggio, abitavamo un mondo che oggi non esiste più. Le rughe, al tempo già visibili, sono diventate crepe che ne hanno sgretolato i lineamenti. (Corriere della Sera)