Elezioni Usa, Vance contro Walz: ancora più polarizzata la sfida Trump-Harris

Sono due ticket che privilegiano una scelta più identitaria che strategica, allargando poco la base elettorale di riferimento ma rendendo più forte e coerenti le scelte di campo Jd Vance contro Tim Walz. I due vicepresidenti indicati rispettivamente da Donald Trump e Kamala Harris sono protagonisti di una partita destinata ad avere un peso rilevante sull'esito delle elezioni americane. Due figure lontane tra loro, se possibile con una distanza anche maggiore rispetto ai due candidati presidenti. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre fonti

Figlio di un’America minore, cresciuto fuori dalle grandi élite delle università di grido. Volontario e veterano della guardia nazionale per 27 anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Johnson ha aggiunto che deve essere "chiaro che ci saranno conseguenze economiche, militari e internazionali decisive se l'Iran interviene o sostiene qualsiasi attacco. Lo riporta Ynet News. (Civonline)

«Poco fa io e la vicepresidente siamo stati informati nella Situation Room sugli sviluppi in Medio Oriente. (Corriere del Ticino)

Harris punta tutto su Walz, un progressista vicino all'America profonda

"Il punto, in realtà, è che tutte le parti trovino il modo di raggiungere un accordo e non cerchino ragioni per ritardare o dire no. L'escalation non è nell'interesse di nessuno", ha affermato. (il Dolomiti)

Il 60enne governatore del Minnesota (stato cruciale del Midwest), il preferito dai progressisti, ex insegnante di Storia, veterano della Guardia Nazionale statunitense e allenatore di football, ha servito il Congresso per 12 anni prima di essere eletto alla guida del suo stato per due volte. (Corriere della Sera)

Già, perché rispetto a Josh Shapiro, governatore della Pennsylvanya, e Mark Kelly, senatore dell’Arizona, entrambi rappresentanti di Stati in bilico, Walz proviene da uno Stato che spesso ha votato per il Partito democratico. (Corriere del Ticino)