Trump presidente, i repubblicani conquistano il Senato. “Manteniamo anche il controllo della Camera”

“L’America ci ha dato un mandato forte e senza precedenti, abbiamo ripreso il controllo del Senato e sembra che manterremo il controllo della Camera“. Nel discorso della vittoria a Palm Beach, mentre da Cnn a Fox News lo danno vincitore o in significativo vantaggio negli swing states, Donald Trump dichiara che il partito repubblicano ha ripreso il controllo del Congresso. Certamente del Senato, dove viene scardinata la maggioranza di 51 a 49 detenuta dai democratici dopo che la senatrice repubblicana Deb Fischer del Nebraska ha respinto una sfida inaspettatamente aspra lanciata da Dan Osborn, che si è candidato come indipendente. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Sarà intitolata a Nuccio Ordine quella che, con oltre 14mila volumi di scrittori calabresi e 18 mila tra riviste e quotidiani cartacei della nostra regione, si appresta a diventare la casa della cultura letteraria calabrese Si tratta della nuova Biblioteca Comunale di San Mango D’Aquino la cui inaugurazione avverrà sabato 9 novembre alle 17e 30 alla presenza, tra gli altri, dei familiari dello storico della letteratura, saggista e critico letterario italiano prematuramente scomparso. (Corriere di Lamezia)

I repubblicani hanno conquistato il Senato degli Stati Uniti, riprendendo il controllo dopo quattro anni di governo democratico. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

I democratici arrivati alle elezioni con 51 seggi contro 49 erano consapevoli di avere poche chance di poter mantenere il vantaggio. Speravano in un miracolo in Texas e Florida che non c’è stato, perché rispettivamente il senatore Ted Cruz è stato rieletto per il terzo mandato e Rick Scott ha mantenuto la poltrona battendo Debbie Mucarsel-Powell. (ilmessaggero.it)

Trump ha in pugno il Congresso, la Corte Suprema e i media

Il candidato Tim Sheehy si avvia a sconfiggere il senatore democratico Jon Tester, conquistando così il secondo seggio per il Grand old party alla Camera alta americana. Con questo risultato, dopo la vittoria di Jin Justice in West Virginia, i repubblicani ipotecano la maggioranza al Senato se riusciranno a mantenere tutti i seggi che hanno. (ilmessaggero.it)

È diretto Mauro Ceruti, filosofo cremonese, nel suo commento all’esito delle elezioni americane, che hanno incoronato Donald Trump, 47° presidente degli Stati Uniti. (La Provincia di Cremona e Crema)

Gli Stati Uniti hanno sempre rivendicato il loro ruolo di “culla della democrazia”, al punto da tentare, a suon di guerre poi rivelatesi fallimentari, di esportarla nel resto del mondo. Un primato su cui sono stati versati fiumi di inchiostro, ma che ora, con la schiacciante vittoria di Donald Trump, sembra vacillare. (LA NOTIZIA)