Gabbani e l’odissea per arrivare al concerto: ci arriva in monoelica
Questo venerdì, come ormai tutti sappiamo, il crash digitale di Microsoft ha bloccato il mondo intero. Molti voli sono stati cancellati, compreso quello che avrebbe dovuto prendere Francesco Gabbani per raggiungere i suoi fan a Olbia. Bloccato a Milano Malpensa, il cantautore aveva due scelte: rinunciare al concerto e rassegnarsi all’imprevisto o trovare un piano B. Chiaramente la passione per la musica è venuta prima di ogni cosa e l’ha portato a scegliere “un viaggio della speranza”. (Radio 105)
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Così, chi può, ha dovuto escogitare piani alternativi per volare da una parte all’altra della nazione. È il caso di Francesco Gabbani, costretto a Milano dopo la cancellazione del suo volo da Malpensa (Il Fatto Quotidiano)
Anche il noto cantante Francesco Gabbani ieri è rimasto "intrappolato" nell'enorme caos scatenato dal blocco informatico che ha mandato in tilt gli aeroporti di tutto il mondo. (Torino Cronaca)
Ce la faremo!”, inizia così il racconto di Gabbani della sua piccola “Odissea” che l’ha portato ad Arborea (Oristano). Ed ecco che con, ottimismo e sorriso, Francesco è riuscito a spostarsi in auto da Milano a Torino dove è salito a bordo di un monoelica che, dopo 2 ore e mezzo di viaggio e incastri vari di valigie, è arrivato a Olbia (Radio Italia)
Il down informatico nella giornata di ieri ha messo in ginocchio diversi sistemi in tutto il mondo, colpendo in particolar modo aeroporti e farmacie. Mentre per i tragitti più brevi c'è chi si è messo in viaggio su strada per arrivare a destinazione, la situazione è stata ben più complessa per chi avrebbe dovuto raggiungere le Isole. (il Giornale)
– Tra le “vittime” del down informatico che ieri ha di fatto paralizzato gli aeroporti di mezzo mondo anche il cantante Francesco Gabbani, che in serata doveva tenere un concerto ad Arborea, in Sardegna, per la Festa del Redentore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Francesco Gabbani arriva in Sardegna in monoelica da Collegno dopo l'annullamento del volo da Milano (La Stampa)