Iniziativa giudiziaria contro Vittorio Feltri: “le sue parole sono istigazione a delinquere”

Le parole di Vittorio Feltri relative ai cittadini in bicicletta hanno acceso, giustamente, un vespaio di polemiche: "A Milano quello che mi dà fastidio sono le piste ciclabili, i ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti". In un paese in cui già la sicurezza in bici è un miraggio e i diritti dei ciclisti non sono tutelati, ci mancavano esternazioni del genere. E la cosa più preoccupante è che c’è chi sta dalla sua parte... (BiciDaStrada.it)

La notizia riportata su altri giornali

“Ragazzi, scusate se rimango sempre sull’Università Roma 3 che organizza questo corso per bambini trans. Ma io non ho ancora capito e ripeto: organizza un corso per bambini trans, che non esistono, con i soldi nostri, con i soldi nostri. (Nicola Porro)

Perché «a Milano le piste ciclabili rappresentano trappole mortali. Vittorio Feltri torna sui ciclisti che gli piacciono «solo se investiti». (Open)

Seppure nei canali ufficiali della FCI incredibilmente ancora non se ne parli, le parole del numero uno del ciclismo italiano sono state affidate all’Ansa: “Nelle ultime ore è tornata all’attenzione dei media il tema della sicurezza. (Ciclismoweb.Net)

Feltri: "Non chiedo scusa". Il silenzio del governo e i distinguo della Federciclismo

Le parole di Vittorio Feltri su i ciclisti "sono un insulto a una città come Milano, che non bisogna tollerare, e lo voglio dire con chiarezza, perché dietro ci sono vite, persone,... (Virgilio)

ROMA – “I ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti“: le parole di Vittorio Feltri, durante un evento a Milano, hanno scatenato il putiferio, ma il direttore editoriale de ‘Il Giornale’ ha rincarato la dose in una successiva intervista: “Ho fatto una battutaccia in un discorso umoristico, hanno montato un casino. (Dire)

Vittorio Feltri non chiede scusa. Molti ma non tutti, evidentemente: dal suo partito, dal governo e dalla premier Giorgia Meloni solo silenzio. (Bikeitalia)