Conte: "No a Renzi in Umbria ed Emilia-Romagna"

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il Giornale INTERNO

Matteo Renzi "è una mina esplosiva a orologeria". Giuseppe Conte si improvvisa artificiere e in tv scaglia l'ennesimo anatema politico contro il leader di Italia Viva. L'obiettivo è quello di evitare una deflagrazione in realtà ormai già in atto: quella del costituendo campo largo di centrosinistra con il leader di Italia Viva al suo interno. Ospite della puntata di Cinque minuti in onda questa sera su Rai1, il presidente pentastellato ha nuovamente escluso ogni possibile apparentamento di questo tipo. (il Giornale)

Su altre fonti

Alla luce di quanto è accaduto in Liguria, dove Giuseppe Conte è riuscito ad estromettere dalla campagna elettorale del cosiddetto campo largo dell’alternativa Matteo Renzi, per quanto questi avesse accettato di parteciparvi senza insegne ma solo con qualche candidato al nuovo Consiglio regionale, si può ragionevolmente sostenere che il presidente delle 5 Stelle, o di ciò che ne rimarrà dopo la rottura in corso col fondatore, garante, consulente Beppe Grillo, più che da Renzi sia ossessionato dalla segretaria del Pd Elly Schlein. (Liberoquotidiano.it)

Il leader del M5s a Porta a Porta: "Non vedo all'orizzonte scissione con Grillo" (LAPRESSE)

Dopo il veto già espresso per una coalizione con Renzi in Liguria, fatto che ha portato al ritiro dei candidati Iv, il capo politico pentastellato dunque non affiancherà il proprio simbolo a quello di Italia Viva né in Umbria, né in Emilia-Romagna (Il Giornale d'Italia)

Lo showdown era nell'aria. «Io non sono disponibile ad affiancare il mio simbolo a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere, rottamare, prende i soldi dai governi stranieri, ed è all'origine della contaminazione tra affari e politica. (il Giornale)

Dice Michele de Pascale, candidato presidente della Regione Emilia-Romagna per centrosinistra e civici: “Ho profondo rispetto per il dibattito politico a livello nazionale nel centrosinistra. Per una larga coalizione di governo serve fiducia reciproca e un progetto condiviso ed è evidente che questo oggi purtroppo a livello nazionale non c’è. (24Emilia)

Edi Cicchi e Leonardo Varasano si candidano alle prossime elezioni regionali con Noi Modarati Civici per l’Umbria, all’interno della coalizione di centrodestra che sostiene Donatella Tesei. “Non una lista di individui ma un gruppo di persone” è stato ribadito nel corso della conferenza stampa, martedì primo ottobre, alla quale insieme ai due candidati erano presenti Luca Briziarelli, responsabile organizzativo per la campagna elettorale di Noi moderati, e Renzo Baldoni, commissario provinciale di Perugia per il partito. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)