Ue, mercoledì l'ok. Sì Fdi, no della Lega. Socialisti senza pace. Ecr: noi opposizione
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Il D-day della nuova Commissione è in programma mercoledì prossimo a Strasburgo, quando la plenaria del Parlamento Ue voterà - a maggioranza semplice e scrutinio palese - il via libera al collegio dei commissari che siederanno a Palazzo Berlaymont insieme a Ursula von der Leyen. L'esito è scontato, ma - mentre i riflettori del mondo sono tutti puntati sul passaggio di consegne alla Casa Bianca e sulle conseguenze che potrà avere sui conflitti in Ucraina e Medio Oriente - Bruxelles continua a vivere nella sua «bolla», con l'incessante balletto della propaganda di chi ancora promette di alzare le barricate. (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
Ue, Palmisano "L'accordo sulla nuova Commissione è una farsa" 22 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il riferimento era al… (la Repubblica)
Valentina Palmisano, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, alla fine è stata raggiunta l’intesa tra Popolari, Liberali e Socialisti, sul via libera ai vicepresidenti esecutivi di Ursula von der Leyen. (LA NOTIZIA)
I sì per la socialista spagnola Teresa Ribera e per il conservatore italiano Raffaele Fitto sono stati particolarmente sofferti. Ora sembra che serva un ulteriore passaggio. (Sky Tg24 )
Può suonare un adagio sfrontato, ma è piuttosto l’esito scontato del lungo braccio di ferro sulla nomina dei vicepresidenti della commissione von der Leyen bis. L’Europa s’è destra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Alla fine, i Socialisti e i Liberali europei hanno dovuto ingoiare l'amara pillola e dare il via libera alla nomina di Raffaele Fitto, del gruppo dei Conservatori, a commissario Ue con l'incarico di vicepresidente esecutivo. (Italia Oggi)