Inondazioni in Bosnia, persone scomparse e gravi danni

SARAJEVO Le abbondanti piogge delle ultime ore hanno causato gravi inondazioni in Bosnia-Erzegovina, dove si registrano alcuni dispersi e anche ingenti danni materiali. I media locali riferiscono di una situazione di emergenza, in particolare a Jablanica, località fra Sarajevo e Mostar, che è totalmente isolata, con l'interruzione di strade e linea ferroviaria. L'acqua alta impedisce agli abitanti di uscire dalle loro case, sono interrotte le linee telefoniche e sono state sospese le lezioni nelle scuole. (l'Adige)

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Nelle immagini la situazione nel villaggio di Fojnica. Almeno 14 persone sono morte nelle inondazioni causate dalle forti piogge in Bosnia-Erzegovina. (Corriere TV)

Le autorità stanno ancora verificando per confermare il numero esatto delle vittime, ha dichiarato la portavoce della Protezione Civile, Majda Kovač. “Abbiamo ricevuto la segnalazione di una quindicina di vittime a Jablanica, ma al momento non possiamo confermare ufficialmente,” ha spiegato Kovač da Sarajevo (LaVoce del popolo)

Emergenza maltempo in Bosnia-Erzegovina dove un forte temporale si è abbattuto nella notte provocando inondazioni in diverse città soprattutto nelle zone centrali e meridionali del Paese. Particolarmente colpito il villaggio di Luka dove diverse abitazioni sono state parzialmente sommerse dall'acqua piovana. (Il Sole 24 ORE)

Bosnia, le immagini delle inondazioni viste dai droni

Il risultato: ponti abbattuti, strade e parte della linea ferroviaria cancellate, case e stalle sommerse in un lampo. Ore di pioggia battente e ininterrotta, fiumi come l’imponente Neretva e altri torrenti minori che si ingrossano rapidamente, frane che si attivano su un territorio già di per sé a rischio per diverse ragioni. (Il Piccolo)

Inondazioni in Bosnia: 20 morti, altri dispersi e danni gravi (Il Mattino di Padova)

La situazione Sono almeno quattordici i morti accertati, ma sono ancora diverse le persone di cui non sia ha notizia, facendo così temere un bilancio ancor più pesante. (East Journal)