Attacco hacker sanità modenese: disagi fino alla prossima settimana

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Se ne è parlato anche su altre testate

Poi una mancata smentita, a precisa domanda, della direttrice dell’Ausl di Modena, Anna Maria Petrini: «Se abbiamo ricevuto una proposta di riscatto? Vi posso dire che abbiamo consegnato tutto alle forze dell’ordine». (Gazzetta di Modena)

Modena. Hacker, sanità ‘all’età della carta’ Come già specificato subito dopo l’accaduto, restano garantiti i servizi di emergenza che sono tornati all’utilizzo del “vecchio” sistema cartaceo. (24Emilia)

"Hanno agito attraverso un virus ransomware, criptando fortunatamente solo parte dei nostri archivi e quindi quello che stiamo facendo è rimuovere queste mine, i virus, – ha spiegato – e recuperare, laddove sono riusciti a compromettere i dati, dei backup. (il Resto del Carlino)

Ma il team di esperti informatici ha saputo reagire e rispondere all’aggressione, garantendo così la maggior parte delle prestazioni. A distanza di pochi giorni dal cyber attacco ai danni dei sistemi delle tre aziende sanitarie modenesi, Ausl, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e Ospedale di Sassuolo Spa, le direzioni hanno garantito ieri come si stia andando verso la ripresa dei servizi il più velocemente possibile. (il Resto del Carlino)

I tecnici sono al lavoro senza sosta, con riscontri positivi, per il ripristino completo, in sicurezza, dei sistemi informatici. Lo hanno sottolineato oggi i Direttori Generali delle tre Aziende sanitarie modenesi (Anna Maria Petrini per l’Azienda Usl di Modena, Claudio Vagnini per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e Stefano Reggiani per l’Ospedale di Sassuolo SpA), che insieme ai tecnici hanno fatto il punto della situazione dopo l’attacco hacker di martedì 28 novembre. (il Resto del Carlino)

Hanno colpito durante la notte, con il chiaro scopo di tenere sotto scacco la sanità modenese. (il Resto del Carlino)