Berco (Thyssenkrupp) ritira la procedura di licenziamento di 480 lavoratori italiani

Berco ha deciso di ritirare la procedura di licenziamento collettivo annunciata nei giorni scorsi per 480 lavoratori dell’azienda, di proprietà della tedesca Thyssenkrupp. È quanto si apprende da fonti sindacali dopo il tavolo al Mimit. Rimossa anche la disdetta degli accordi integrativi aziendali. L’azienda è presente sul territorio di Ferrara da oltre 100 anni e rappresenta la più grande realtà produttiva metalmeccanica della zona. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I sindacati: “Ci siamo riusciti grazie alle mobilitazioni messe in atto” "Lo sciopero generale dei metalmeccanici della provincia di Ferrara di lunedì scorso, tutte le mobilitazioni messe in campo da Fim Fiom e Uilm e i ricorsi legali hanno consentito di far ritirare le iniziative unilaterali da parte dell’azienda, a partire dalla procedura di licenziamento. (il Resto del Carlino)

La Berco, società del gruppo Thyssenkrupp, ha ritirato la procedura di licenziamento collettivo che riguardava i 480 dipendenti degli stabilimenti di Copparo (Ferrara) e Castelfranco Veneto (Treviso). I sindacati esprimono soddisfazione, mentre il ministro Urso guarda con ottimismo al futuro. (QuiFinanza)

“La Berco è l’esempio lampante di ciò che sta succedendo”, ovvero “una situazione catastrofica” con tante aziende che chiedono gli ammortizzatori e “molte con procedure di licenziamento aperte”. (La Repubblica)

Berco, fumata bianca. Ritirati i 480 licenziamenti: "Si apre una nuova fase"

Il tutto "a condizione che sia raggiunta un’intesa con le organizzazioni sindacali". È questo che scrive a chiare lettere l’azienda in una nota nella quale viene chiarita la posizione. (il Resto del Carlino)

L'ottavo Presidente della Repubblica Italiana dal 1985 al 1992, Francesco Cossiga: "Il più grande costituzionalista britannico di cui non voglio fare il nome definisce la Costituzione italiana come la peggiore Costituzione adottata nel dopoguerra in Europa perché era un accordo: 'Tu non fai la rivoluzione io non ti metto fuorilegge'. (Il Giornale d'Italia)

L’azienda ha ritirato la procedura di licenziamento collettivo che coinvolgeva 480 lavoratori, nonché la disdetta degli accordi integrativi aziendali. Le parti, accogliendo la richiesta avanzata dal ministro Adolfo Urso, hanno deciso di ritirare gli atti avanzati nei giorni scorsi. (il Resto del Carlino)