M. Il Figlio del Secolo provoca gli spettatori con il promo a reti unificate: "Anche voi diventerete fascisti"
La campagna pubblicitaria di Sky per M. Il figlio del Secolo ha toccato il massimo della provocazione con un promo andato in onda stasera a reti (quasi) unificate sulle maggiori tv e radio italiane. Per l'arrivo di M. Il Figlio del Secolo in TV (e in streaming su NOW), Sky ha dato vita a un'operazione pubblicitaria senza precedenti e assai provocatoria: un promo a reti (quasi) unificate. La clip è andata in onda stasera, giovedì 9 gennaio, tra le 20:35 e le 21:00, su tutti i canali TV in chiaro - Rai, Mediaset, La7, canali tematici Warner Bros. (Movieplayer)
Su altre fonti
Basata sull’omonimo romanzo di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale (edito da Bompiani) «M - Il Figlio del Secolo» vede come protagonista - nel ruolo del dittatore Benito Mussolini - uno fra i più apprezzati attori italiani, Luca Marinelli. (Corriere della Sera)
Da Roma a Milano, passando per il Veneto, i luoghi in cui è stata girata la serie M – Il Figlio del Secolo sono emblematici per la narrazione che ha come focus l'ascesa al potere di Benito Mussolini. Fonte: Ufficio Stampa/iStock Il Parlamento di Roma, luogo della serie (SiViaggia)
Ieri sera, a partire dalle 20,35, le televisioni generaliste e le principali radio del nostro paese hanno mandato in onda a reti unificate un “discorso alla Nazione” di Benito Mussolini. Anche voi diventerete fascisti». (La Stampa)
L’anno nascente è ancora una volta cominciato con un diluvio di film, articoli, interviste, racconti su Mussolini e il fascismo come Male Assoluto. (Marcello Veneziani)
I compagni di partito lo chiamavano “Tempesta”. Giacomo Matteotti, carattere battagliero e fede antifascista, non è stato solo il segretario del partito socialista unitario. «È stato la spina nel fianco di Mussolini, per questo andava eliminato». (La Repubblica)
M-Il figlio del secolo è stata presentata fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia dove sono stati proiettati tutti gli 8 episodi. (La Gazzetta dello Sport)