Roma. Manifestazione contro i bombardamenti israeliani sul Libano e al fianco della Palestina

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Contropiano INTERNO

Oggi pomeriggio nella centrale Piazza della Minerva si è svolta una manifestazione di protesta contro i bombardamenti israeliani sul Libano e per ribadire la solidarietà con il popolo palestinese. “Stiamo assistendo a una vera e propria escalation e carneficina da parte di Israele nei confronti del popolo libanese, con già quasi 800 morti e migliaia di feriti e sfollati” hanno denunciato alcuni interventi. (Contropiano)

Su altri media

Nella manifestazione pro Palestina organizzata oggi a Milano sono comparsi una serie di cartelli con nomi e cognomi di alcune personalità accusate di essere “agenti sionisti” tra cui la senatrice a vita Liliana Segre e l’ex presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici. (Nicola Porro)

A quasi un anno di distanza dal 7 ottobre 2023, circa in trecento hanno preso parte nel tardo pomeriggio di oggi ad una manifestazione, promossa nel capoluogo partenopeo dal Coordinamento Napoli per la Palestina e dal Centro culturale Handala Ali, a favore del popolo di Gaza e contro i divieti della Questura di Roma che ha momentaneamente interdetto lo svolgimento di due mobilitazioni pro Pal programmate per il prossimo 5 ottobre nella capitale, in concomitanza con l’anniversario dell’attacco di Hamas. (ilmattino.it)

Milano, presidio per la Palestina: "McDonald's complice del genocidio" (Il Mattino di Padova)

Il copione non cambia, come ogni sabato. Bandiere di Israele al rogo, slogan contro la Nato criminale, inni a favore di Hamas ed Hezbollah, insulti al governo Meloni "amico dei sionisti". (Secolo d'Italia)

– È iniziata con un minuto di silenzio chiesto dagli organizzatori per il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso in Libano, “e tutti i martiri” l'ormai consueta manifestazione milanese pro Palestina che si tiene ogni sabato in un luogo diverso dallo scoppio del conflitto nello scorso ottobre. (IL GIORNO)

Tra i manifestanti che prendono parola in piazza viene ricordato l'appuntamento del 5 ottobre per il corteo nazionale organizzato a "un anno dal genocidio in Palestina", ma attualmente vietato dalla questura. (Il Messaggero Veneto)