Un elevato consumo di cibi ultra-processati accelera l’invecchiamento biologico
Nelle scelte alimentari è importante considerare la qualità nutrizionale, ma anche il grado di lavorazione dei cibi iStock I cibi ultra-processati, consumati in grande quantità, portano a un’accelerazione dell’invecchiamento biologico. L’associazione viene da uno studio italiano dell’Irccs Neuromed che ha coinvolto 22 mila partecipanti. L’indagine dimostra l’importanza di considerare, oltre alla qualità nutrizionale, anche il grado di lavorazione degli alimenti. (LifeGate)
La notizia riportata su altre testate
Il problema non è la merendina che ci concediamo una volta ogni tanto, ma il consumo regolare di cibi ultra processati", ha spiegato in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. Chris van Tulleken, medico e noto divulgatore per la Bbc ha parlato di salute nel suo ultimo libro Cibi Ultra processati - Come riconoscere ed evitare gli insospettabili nemici della nostra salute. (Liberoquotidiano.it)
A ribadirlo, in un libro dedicato diventato best seller, è il divulgatore inglese van Tulleken che avverte: «Gli alimenti da cui guardarsi sono spesso insospettabili» (Corriere della Sera)
La lista continua, ma a quanto pare queste due macro-categorie sono molto più dannose di altre per il nostro organismo: evitarle è l'unica soluzione. E poi i prodotti a base di carne eccessivamente lavorata, carichi di additivi e conservanti, come gli hot dog, i wurstel, le cotolette industriali. (Gambero Rosso)
Tutti i cibi ultraprocessati fanno male, ma alcuni fanno più male di altri. La lista continua, ma a quanto pare queste due macro-categorie sono molto più dannose di altre per il nostro organismo: evitarle è l'unica soluzione. (Gambero Rosso)
Acquistati e consumati in quasi tutto il mondo, i cibi ultraprocessati, simbolo della nostra epoca, costituiscono però un rischio per la salute. Secondo il medico e divulgatore scientifico per la BBC Chris van Tulleken, possono fare davvero male e causare patologie anche gravi, ecco perché sarebbe meglio evitarli il più possibile. (il Giornale)
Gli anni dal 2016 al 2025 sono stati designati dall'ONU come Decennio della Nutrizione, contro le minacce multiple a sistemi, forniture e sicurezza alimentari e, quindi, alla salute umana e alla biosfera; può rientrare nell'iniziativa cercare di capire quali alimenti contribuiscano alla salute e al benessere e quali siano malsani. (Unimondo.org)