Mestre, viene dimesso e devasta il pronto soccorso: sanitari e pazienti si riparano nella guardiola
Otto monitor distrutti, caos e paura domenica mattina all'ospedale dell'Angelo a Mestre. Un paziente di origini irlandesi, di circa 50 anni, ha dato in escandescenze e ha distrutto la sala d’attesa del Pronto soccorso. Due infermiere hanno protetto gli altri pazienti - una decina in tutto - portandoli nella guardiola per proteggerli. Nessuno è rimasto ferito. I poliziotti delle Volanti hanno arrestato l'uomo prima che dai vandalismi su oggetti e strutture potesse accanirsi sulle persone, tra cui una donna in travaglio appena entrata al pronto soccorso. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
L’uomo – come riporta il Gazzettino – dimesso dopo una grave intossicazione alcolica, si è armato con un monitor strappato dalla postazione di accoglienza e un triangolo segnaletico prelevato da un carrello per le pulizie. (Il Fatto Quotidiano)
L’aggressore, un 50enne irlandese dimesso poche ore prima dopo un ricovero per intossicazione alcolica, ha attaccato la guardiola del triage, sradicando un monitor e brandendolo come arma. Alcuni dei danni provocati dalla folle aggressione di domenica 24 novembre al Ps di Mestre (Nurse24)
La prospettiva è quella di chi, in quel momento, stava gestendo tutto un altro genere di adrenalina e che, suo malgrado, ha dovuto aggiungere altra tensione. Sono entrato in una stanza, ho preso una sedia a rotelle su cui sedere la mia compagna e siamo corsi verso il reparto». (ilgazzettino.it)
Ha tenuto in scacco un intero pronto soccorso per dei minuti sembrati ore: un 51enne irlandese, in preda a deliri alcolici, ha dato in escandescenza ieri mattina in ospedale a Mestre. L’episodio è avvenuto ieri mattina, intorno alle 7.30. (ilgazzettino.it)
«Quanto accaduto questa mattina al pronto soccorso dell'ospedale all'Angelo di Mestre è inaccettabile. Oggi, giornata in cui stiamo parlando ancora una volta di cambiare la cultura e di sostenere azioni per evitare che continuino ad esserci violenze sulle donne, ci troviamo a commentare l'azione ingiustificata di un uomo violento che si è scagliato contro due infermiere e una primaria». (ilgazzettino.it)
La prontezza e la professionalità del personale sanitario sono state determinanti per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. (Nordest24.it)