Borsa: in Europa prevale la cautela, a Milano (+0,06%) corre ancora Tim - Il Sole 24 ORE

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Sul fronte dei prezzi, in arrivo oggi i numeri sull'inflazione in Gran Bretagna, che daranno indicazioni alla Bank of England, che a sorpresa non ha toccato i tassi nell'ultima riunione, e l'inflazione europea.

In flessione il petrolio, con il calo inatteso delle scorte di benzina negli Usa.

Il Brent gennaio e' a 82,11 dollari (-0,4) mentre il Wti dicembre e' a 80,29 dollari (-0,58%)

Utility a due velocita' e banche generalmente deboli, in coda al listino Diasorin perde l'1,2%. (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Su Euronext Growth Milan, ancora forti acquisti su Ucapital24 (+25,23%) e oggi esordio positivo per Racing Force, che ha chiuso in rialzo del 19%. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 16 nov - A Piazza Affari il Ftse All Share ha perso lo 0,26%, muovendosi in linea con il segmento principale. (Borsa Italiana)

Sul paniere milanese delle blue chip, il Ftse Mib ha chiuso a 27.804,93 punti (-0,23%), oggi le performance migliori sono state registrate da Interpump (+3,26%), CNH Industrial (+1,38%) e da Telecom Italia (+1,29%). (Adnkronos)

Chiusura positiva anche per i principali listini europei: Francoforte sale dello 0,34% a 16.148 punti. Intanto oggi la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha ribadito che «è molto improbabile» che vengano centrate nel 2022 le condizioni per procedere a un rialzo dei tassi. (La Stampa)

In evidenzia nell'energia Eni (+1,2%) con il petrolio in lieve rialzo a 81,2 dollari al barile. Prosegue invece il buon passo di Tim (+2,2%) con una serie di appuntamenti programmati, quali il comitato controllo e rischi e quello per le nomine così come il collegio sindacale. (Tiscali.it)

Borsa: future europei deboli, il dollaro spinge l'euro sotto 1,13. Sul fronte dei prezzi, in arrivo oggi i numeri sull'inflazione in Gran Bretagna, che daranno indicazioni alla Bank of England, che a sorpresa non ha toccato i tassi nell'ultima riunione, e l'inflazione europea. (Il Sole 24 ORE)

La frenata arriva invece dal settore immobiliare. Anche la Cina era attesa a rilevazioni importanti, che hanno tracciato una crescita che si è andata stabilizzando ma un settore immobiliare che continua ad esser fonte di grattacapi. (La Repubblica)