“58% degli italiani favorevole allo ius scholae”
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Il 58% degli italiani è favorevole allo ius scholae, la misura che prevede il conferimento della cittadinanza italiana ai bambini che frequentano le scuole in Italia. Contrari il 26% degli intervistati, non sa il 16%. È quanto emerge da un sondaggio Dire-Tecnè con interviste effettuate tra il 4 e 5 luglio. (altovicentinonline.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sia che si tratti di “colleghi” degli oltre 900mila alunni che attualmente frequentano le nostre classi - e che rappresentano più del 10% degli iscritti totali - sia che si tratti di adulti che vivono a stretto contatto col mondo dell’istruzione, circa 8 su 10 appoggiano la riforma. (L'HuffPost)
Questo emerge da uno studio dell’Istituto Noto Sondaggi per Repubblica. Secondo il sondaggio oltre il 42% sarebbe d’accordo ad ampliare le norme che attualmente regolano la possibilità di diventare a tutti gli effetti cittadini del nostro paese. (Open)
La scelta sullo Ius Scholae è una scelta di buon senso. "Io non faccio nessuna marcia indietro. (La Provincia di Cremona e Crema)
"Il cosiddetto Ius Scholae, costituisce uno strumento importante di inclusione delle persone ed è un 'tema di cultura'", è "una istanza da tempo ribadita dalla Cei. Lo dice il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, in un'intervista ad Avvenire che uscirà domani e della quale è stata diffusa un'anticipazione. (Il Messaggero Veneto)
Naturalmente noi stiamo attenti sulla questione dell'immigrazione e riteniamo che gli ingressi debbano essere regolari, ma chi sta in Italia e vuole integrarsi deve poterlo fare. "Tutta l'estate si è parlato di Ius scholae: chi è nato in Italia e ha frequentato due cicli scolastici deve poter diventare italiano. (Corriere TV)