Addio a Burgnich, quando “Ciso” arrivava la domenica in bici per vestire la maglia della Pro Romans

A Romans lo ricordano come una persona timida ed un atleta esemplare per serietà di comportamento.

La Pro Romans lo prelevò dal Ruda, suo paese natio, assieme a Vittorio Padovan e Mario Paro.

I tre, la domenica pomeriggio giungevano in paese in sella alle loro biciclette, per disputare la loro gara di campionato.

Dopo aver lasciato al Pro Romans, Burgnich mantenne sempre vivi i contatti coi suoi ex compagni e dirigenti giallo-rossi. (Il Piccolo)

La notizia riportata su altri giornali

26 Maggio 2021 10:25. Morto nella notte Tarcisio Burgnich, storico pilastro dell’Inter di Herrera e della difesa azzurra, da allenatore guidò anche il Catanzaro. In bacheca vanta anche uno scudetto con la Juventus nel 1960-1961 e una Coppa di lega italo-inglese col Napoli 1975-76. (Stretto web)

Roberto Beccantini ha ricordato la scomparsa di Tarcisio Burgnich mettendo in evidenza il ruolo che ricopriva nel Napoli di Vinicio. "Udinese, un po’ di Juventus, Palermo, tanta Inter, la grande Inter del mago Helenio, tutta coppe, slogan e caffè; e Napoli, nella proto-zona di Luis Vinicio, sapete in che ruolo? (AreaNapoli.it)

Chiuse poi la carriera al Napoli mentre con la maglia azzurra della Nazionale vinse l'Europeo nel 1968 e arrivò in finale a Messico '70, All'Inter ci restò per 12 anni, collezionando 467 presenze, segnando 6 gol e conquistando otto trofei: quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. (TuttoUdinese.it)

Allegri è l’uomo del momento: lo corteggiano in tanti, dalla Juve al Real. Io ho avuto la fortuna di allenare Allegri e Gasperini ed entrambi riuscivano a capire in anticipo ciò che sarebbe accaduto (Fcinternews.it)

Aveva 85 anni, è stato l’attaccante dell’Atalanta dal 1955 al 1963 collezionando 68 presenze e 13 goal. Nella giornata di ieri, 25 maggio, è morto Arturo Gentili. (CIP)

Soprannominato “Roccia” dal suo ex compagno di club all’Inter e Nazionale Italiana Armando Picchi, fu Campione d’Europa nel ’68 e vicecampione del mondo nel ’70 con l’Italia. È da sempre ricordato come uno dei migliori difensori della storia del calcio italiano. (Calcio Atalanta)