Proclamata l’astensione collettiva dei commercialisti

Alla mancata proroga per l’adesione al concordato preventivo biennale i sindacati dei commercialisti rispondono con un’astensione collettiva della categoria. Quattro associazioni nazionali, ANC, ANDOC, FIDDOC e UNICO, l’hanno proclamata dalle ore 24 del 30 ottobre alle ore 24 del 7 novembre 2024: avrà ambito nazionale e riguarderà l’invio dei modelli REDDITI 2024. La decisione – spiegano i sindacati nel comunicato stampa diffuso ieri – è dovuta alle “richieste rimaste inascoltate, più volte reiterate al Governo, di un provvedimento di proroga del termine del 31 ottobre 2024 per l’adesione da parte dei contribuenti alla proposta di concordato preventivo biennale formulata dall’Agenzia delle Entrate”. (Eutekne.info)

La notizia riportata su altri media

Viene, ad esempio, affrontato il caso del contribuente forfetario che nel 2023 non supera il limite di ricavi e compensi pari a 85.000 euro, ma fuoriesce dal regime agevolato dal 2024, per effetto di una causa ostativa verificatasi nel 2023; si pensi, ad esempio, al conseguimento di redditi di lavoro dipendente per un importo superiore a 30.000 euro o al possesso di quote di partecipazione in società di persone. (Eutekne.info)

Dal 14 ottobre l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione, all’interno del cassetto fiscale di ciascun contribuente ISA, una tabella utile per calcolare l’imposta sostitutiva dovuta per l’adesione alla mini-sanatoria correlata al concordato preventivo biennale. (Ipsoa)

Introdotto dal Dlgs n. , il concordato preventivo biennale ha uno scopo ben preciso: semplificare gli adempimenti fiscali per i contribuenti minori, ossia quelli che hanno un giro d’affari minore di 5 milioni di euro. (QuiFinanza)

Per i forfetari le cause ostative 2023 non ostacolano l’accesso al CPB

Per gli anni in cui l'ISA non è stato applicato, infatti, la sanatoria non è possibile. (MySolution)

Concordato preventivo biennale, è il giorno dei conti. Dall’Agenzia delle Entrate è in arrivo un nuovo servizio per il calcolo del ravvedimento speciale, la sanatoria abbinata al patto tra Fisco e partite IVA che punta a incentivarne le adesioni. (Informazione Fiscale)

In particolare, l’articolo 2-quater, D.L. 113/2024, stabilisce che i soggetti ISA aderenti, entro il prossimo 31.10.2024, al concordato preventivo biennale, possono beneficiare di un ravvedimento speciale per i periodi d’imposta 2018-2022, mediante il versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali, nonché dell’imposta regionale sulle attività produttive. (Euroconference NEWS)