Il Milan sta con Fonseca: grande fiducia, concesso altro tempo. Focus sui calciatori

Letteralmente risorto nel derby, Paulo Fonseca non vuole affatto lasciare la panchina del Milan. E in Via Aldo Rossi sono d'accordo con lui nonostante il recente (e pazzo) ko di Firenze che aveva riportato il portoghese al centro dei processi. I massimi dirigenti rossoneri sono ancora convinti che sia l'ex Lille l'uomo giusto per cambiare faccia alla squadra dopo la rivoluzione iniziata in estate. Il lavoro iniziato da tre mesi è stato apprezzato: la squadra è presente, produce occasioni e fino a ora ha pagato molto gli errori dei singoli. (Sport Mediaset)

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Franco Ordine, storico giornalista e opinionista sportivo è intervenuto così in diretta a Radio Radio commentando l'attuale situazione del Milan di Fonseca. Le sue interessanti considerazioni su Fonseca: "Per far sì che ci possa essere una svolta devono accadere quelle 2-3 cose che ancora non sono successe. (Milan News)

Dopo un ottimo precampionato, la squadra di Paulo Fonseca ha raccolto solo due punti nelle prime tre partite contro Torino, Parma e Lazio salvo poi rialzare la test (TUTTO mercato WEB)

L’avventura al Milan non decolla e Paulo Fonseca è nuovamente davanti ad un bivio: nuova rivoluzione per i rossoneri. (MilanLive.it)

Il peggior Milan degli ultimi 10 anni: Fonseca si gioca tutto in tre partite, ma ha un piano preciso per salvarsi

Fiducia totale. La Gazzetta: "Milan senza dubbi: Fonseca l'uomo giusto" Scrive infatti questa mattina La Gazzetta dello Sport che da parte della dirigenza c'è fiducia totale verso l'operazione di allenatore e staff tecnico, anche perché il Milan non avrebbe dubbi: è "Fonseca l'uomo giusto" per questa squadra. (Milan News)

Garlando: "Urge un Leao trascinante. Sarà capitano? La fascia liquida non aiuta" (Milan News)

È arrivato il momento della verità: Paulo Fonseca riuscirà a tenersi stretta la panchina del Milan? La formazione rossonera si sveglierà definitivamente dal torpore o continuerà a far dormire sonni inquieti ai propri tifosi? Sono quesiti che giustamente l’ambiente meneghino comincia a porsi, in particolar modo dopo la sconfitta arrivata in quel dell’Artemio Franchi di Firenze, contro una Fiorentina, in questo avvio di stagione, sembrata tutto fuorché una corazzata impenetrabile e imbattibile. (Calciomercato.com)