Natale salatissimo: ecco quanto costerà (in più) alle famiglie

Per chi ce l'ha - e rende amare le festività. L'inflazione infatti torna a colpire con un aumento dell'1,3% registrato a novembre, raggiungendo livelli simili a quelli di luglio scorso. L'Istat attribuisce questa crescita a dinamiche inflazionistiche settoriali, con particolare incidenza sui prezzi dei beni alimentari e energetici. Mentre la pressione sui beni energetici si è leggermente attenuata, i beni alimentari hanno visto un sensibile aumento, segnando un balzo del 2,3% su base annua nel cosiddetto "carrello della spesa", dato che preoccupa le famiglie italiane. (Torino Cronaca)

La notizia riportata su altre testate

VITERBO- L’Unione Nazionale Consumatori ha pubblicato la classifica delle città più care d’Italia basata sui dati Istat sull’inflazione di novembre. Viterbo si colloca al 40° posto con un incremento medio del costo della vita di 303 euro per famiglia e un tasso di inflazione dell’1,2%. (Tuscia Times)

Un’indagine dell’Osservatorio nazionale di Federconsumatori rivela che solo il 32% dei toscani opterà per un pranzo o una cena in ristoranti o locali per le festività di Natale e Capodanno. – I rincari colpiscono anche pranzi e cene delle festività, sia nei locali che a casa. (LA NAZIONE)

L’Istat registra a novembre un aumento annuo dei prezzi al consumo. “Una gelata sui consumi natalizi” secondo l’Unione Nazionale Consumatori (Panorama)

Natale, quanto mi costi: prezzi alle stelle per cibo e regali nell’Isola dei salari bassi

Nel mese di novembre 2024, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% su base mensile e aumenta dell'1,3% su base annua (da +0,9% del mese precedente);la stima preliminare era +1,4%. (Corriere della Sera)

La corsa dei prezzi non s’arresta, al netto di lievi oscillazioni, e Bergamo paga un conto salato: secondo i calcoli dell’Unione nazionale consumatori che ha rielaborato i dati ufficiali diffusi ieri dall’Istat, Bergamo è la decima città d’Italia con i più alti rincari su base annua. (L'Eco di Bergamo)

Il Natale per i siciliani sarà all’insegna del carovita. Generi alimentari e regali, anche quelli low cost, costeranno di più. (La Repubblica)