Quando a morire sono (alcuni) bambini…

Di C. Alessandro Mauceri – La guerra è sempre sbagliata. Tutte le guerre. I numerosi trattati di diritto internazionale umanitario finora sono serviti a ben poco. Tutte le guerre sono state caratterizzate da “effetti collaterali” mai giustificabili: i morti tra i civili e i danni al territorio. Come i bambini uccisi dal missile che ha colpito l’ospedale oncologico di Kiev. Da un paio di giorni i media non fanno che riportare in prima pagina delle decine di bambini innocenti morti a causa dei bombardamenti. (Notizie Geopolitiche)

Su altri media

Secondo l’autore le Nazioni Unite avrebbero dimezzato le stime delle vittime identificate tra i bambini e le donne a Gaza. Il sito Informazione. (Il Fatto Quotidiano)

Oltre ai 38mila morti ufficiali potrebbero essercene 10mila e più addizionali sepolti sotto le macerie. Altre decine di migliaia di persone potrebbero essere già morti o moriranno per gli effetti indiretti della guerra. (LifeGate)

Decessi diretti, quelli contemporanei alle azioni belliche, e decessi indiretti, quelli successivi attribuibili alla distruzione delle infrastrutture sociali e sanitarie, agli esiti invalidanti sulla popolazione, all’aumento delle patologie croniche e alle malattie infettive. (Scienza in rete)

Per la rivista scientifica The Lancet i morti a Gaza potrebbero essere 186mila

Mesi prima che Israele attaccasse Gaza, il profilo Telegram del Ministero della Salute palestinese, con cadenza quasi quotidiana, ha continuato ad aggiornare il numero di morti palestinesi uccisi dall’esercito israeliano a cavallo tra la Cisgiordania e la Striscia di Gaza. (Inside Over)

Cifra contestata dalle autorità israeliane ma ritenuta accurata dagli stessi servizi segreti di Israele oltre che dall’Onu, dall’Oms e da Ong con presenza nella Striscia. La raccolta dei dati sta però diventando sempre più difficile a causa della distruzione di gran parte delle infrastrutture e degli uffici deputati al monitoraggio delle vittime. (Il Fatto Quotidiano)

È il fabbisogno energetico dei servizi sanitari di Gaza avverte Tedros Adhanom Ghebreyesus. Altrimenti i generatori dei pochi ospedali funzionanti (in minima parte) e le ambulanze si fermeranno e sarà la catastrofe. (il manifesto)