Migranti in Albania, Cdm vara decreto su Paesi sicuri

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il Fatto Nisseno INTERNO

(Adnkronos) – Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreto legge sui Paesi sicuri che mira a 'blindare' gli hotspot in Albania dopo l'annullamento dei primi respingimenti deciso dalla magistratura. La misura 'trasla' l'elenco dei 22 Paesi considerati sicuri dal decreto interministeriale della Farnesina, l'Interno alla Giustizia, a un decreto ad hoc, con l'obiettivo di renderlo norma primaria. (il Fatto Nisseno)

Su altre fonti

Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano in conferenza stampa dopo la riunione del Cdm che ha varato il dl sui Paesi sicuri. L'elenco, che contiene 19 Paesi e non più 22, sarà oggetto di "un aggiornamento periodico annuale, e che vedrà il vaglio anche delle commissioni parlamentari", spiega ancora Mantovano. (Civonline)

Dopo l’annullamento del trasferimento dei primi migranti nei centri “italiani” costruiti in Albania da parte del Tribunale di Roma, il Consiglio dei Ministri emana un nuovo decreto che rivede le norme in materia di espulsione dei migranti verso i cosiddetti «Paesi sicuri». (L'Unione Sarda.it)

In aggiornamento (Nicola Porro)

Il governo italiano, lo ricordiamo, è dovuto correre ai ripari per stabilire nuove regole che permettano l’utilizzo dei 2 nuovi centri per migranti da poco aperti in Albania. Quello che è emerso negli ultimi giorni è la volontà del governo di dare una definizione più chiara di Paese sicuro, quando si parla di Paese di origine dei migranti. (RSI.ch Informazione)

"Mi auguro che non accada" il ripetersi di decisioni come quella del Tribunale di Roma, che nei giorni scorsi non ha convalidato il trattenimento dei migranti all'interno del cpr in Albania. (Tiscali Notizie)

"I giudici italiani sui migranti deportati in Albania hanno applicato una sentenza della Corte di giustizia europea del 4 ottobre, che io stessa avevo letto a Meloni in Aula, ma lei è chiusa nel suo palazzo e non ascolta e pensa di fare tutto giusto. (La Stampa)