Tragedia a quota 3.500, cede un ancoraggio e precipitano dalla parete: morti due alpinisti

Tragedia a quota 3.500, cede un ancoraggio e precipitano dalla parete: morti due alpinisti Due alpinisti sono precipitati dopo che un ancoraggio ha ceduto. A lanciare l'allarme il terzo compagno di cordata, rimasto in parete Foto archivio COURMAYEUR. L'allarme è scattato nella giornata di ieri, 14 luglio, quando nel massiccio del Monte Bianco si è verificato un drammatico incidente, costato la vita a due alpinisti. (il Dolomiti)

La notizia riportata su altri media

Un terzo alpinista, ligure, rimasto in parete è riuscito a dare l'allarme ed è stato recuperato a quota 3.500 metri di quota. La caduta è stata causata del probabile cedimento di un ancoraggio. (La Stampa)

L’urlo dei due amici che stavano precipitando. Lo choc di assistere impotente alla tragedia che si stava consumando. (La Repubblica)

I due sono precipitati a causa del probabile cedimento dell'ancoraggio. Ad intervenire è stato il Soccorso Alpino Valdostano. (Corriere della Sera)

Sono di Torino e Bricherasio gli alpinisti precipitati domenica sul Monte Bianco: morto il professor Bagliani

Un alpinista ha perso la vita a causa di una scivolata durante l’attraversamento di un canale in prossimità del rifugio Gonella; altri due sono precipitati in Val Ferret, un altro nel versante francese del Monte Bianco (Fanpage.it)

La famiglia di Luca Giribone, 35 anni, si stringe nel silenzio. E così anche quella di Marco Bagliani, 59 anni. (La Stampa)

Chi era il porfessor Bagliani Il professor Bagliani insegnava al Dipartimento di Economia e Statistica, al Campus Luigi Einaudi. Si chiamavano Marco Bagliani, 59 anni, e Luca Giribone, di 35, i due alpinisti morti domenica pomeriggio, 15 luglio, sul Monte Greuvetta nel massiccio del Monte Bianco (La Stampa)