Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Putin aumenta le spese militari del 30% per il 2025

Più informazioni:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Putin aumenta le spese militari del 30% per il 2025 La settimana dopo il viaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky negli Usa e la presentazione del suo cosiddetto 'piano di vittoria', Mosca ribadisce dunque ancora una volta di voler andare fino in fondo nella sua cosiddetta operazione militare speciale. E, in linea con questa strategia, decide un aumento monstre di quasi il 30 per cento delle spese militari per il 2025. (la Repubblica)

Su altre testate

Oggi, martedì primo ottobre, cambio della guardia alla guida dell'Alleanza Atlantica. L'ex premier olandese Mark Rutte, 57 anni, subentra al sessantacinquenne Jens Stoltenberg, rimasto per un decennio al vertice della Nato. (Corriere della Sera)

Indicato la scorsa primavera alla guida dell'Alleanza Atlantica, l'ex premier olandese è entrato in servizio ufficialmente oggi. Inizia in un giorno difficilissimo sullo scacchiere internazionale il mandato di Mark Rutte alla Nato. (Secolo d'Italia)

"Sostenere l'Ucraina è la cosa giusta da fare, ed è anche un investimento nella nostra sicurezza, perché un'Ucraina indipendente e democratica è fondamentale per la pace e la stabilità, e il costo del supporto in Ucraina è di gran lunga inferiore al costo che affronteremmo se permettessimo a Putin di farsi strada". (Il Sole 24 ORE)

Le tre sfide di Rutte, il nuovo segretario della Nato: più fondi, più armi per l'Ucraina, più collaborazione con la Ue

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Servizio di Alessio Orlandi (TV2000)

Il nuovo Segretario Generale della NATO Mark Rutte ha inaugurato il suo mandato con un deciso cambio di rotta rispetto al suo passato da “frugale”. Nel suo discorso di insediamento presso il quartier generale dell’Alleanza a Bruxelles, l’ex premier olandese ha posto l’aumento della spesa per la difesa in cima alle priorità per i paesi membri. (infodifesa.it)

“Con Rutte la Nato è in buone mani”. Con queste parole il segretario generale Jens Stoltenberg cede il testimone all’olandese Mark Rutte alla guida dell’Alleanza Atlantica, nel corso di un punto stampa congiunto che sancisce la fine del suo mandato durato dieci anni esatti. (Il Fatto Quotidiano)