F1 | “Las Vegas è loro”, Norris teme la Ferrari e rivela la chiave per il Mondiale

Las Vegas sorride alla Ferrari, determinata a prendersi mondiale: Norris sente la pressione del Cavallino e svela la chiave per vincere il titolo. La stagione è agli sgoccioli e il mondiale costruttori di F1 sarà deciso al fotofinish: McLaren e Ferrari si preparano alla volata e Lando Norris teme un Cavallino Rampante forte in quel di Las Vegas. Sono solo trentasei le lunghezze che separano la McLaren, leader nel mondiale, e la Ferrari. (F1inGenerale)

La notizia riportata su altre testate

Queste le parole di Lando Norris, numero 4 della McLaren intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del venerdì di Las Vegas, terzultimo gran premio della stagione di Formula Uno. (Tiscali)

Oscar Piastri ha parlato di una modifica alle papaya rules che prevedevano un aiuto a Lando Norris per la conquista del Mondiale. (OA Sport)

Il GP di Las Vegas ripropone un menu sul quale il confronto è stato diretto tra MCL38 e SF-24. A Monza e a Baku, con esiti differenti e condotte di gara diversissime. McLaren non potrà contare sulle ottimizzazioni furbe dell'ala posteriore flessibile, oggetto delle discussioni post-Baku. (Autosprint.it)

Norris e la sfida con Verstappen: "Ho quello che serve per vincere un campionato"

Lando Norris, unico rivale di Max Verstappen nella corsa al mondiale di F1, ha ammesso a Las Vegas di essere "abbastanza abbattuto" dopo il Gran Premio del Brasile vinto dall'olandese, al termine del quale le porte del suo primo titolo "si sono quasi chiuso". (Il Mattino di Padova)

Nella classifica dei costruttori di F1, la McLaren si trova davanti a tutti. Parliamo di Ferrari, che al contrario ha tutta l’intenzione di accorciare il gap sofferto sul team di Woking, perché il sogno iridato continua. (FUNOANALISITECNICA)

Verstappen favorito e col Mondiale in tasca? Il GP di Las Vegas in 1' "Dopo le ultime gare non eravamo sicuramente la macchina più veloce, quindi vedremo cosa possiamo fare qui. L'anno scorso abbiamo fatto una gara divertente, ma la Ferrari era già molto veloce. (Eurosport IT)