Al Giffoni Film Festival sbarca la sosia italiana di Margot Robbie: è un'attrice famosissima su Rai 1
Al Giffoni Film Festival arriva la sosia italiana di Margot Robbie: è un'attrice italiana molto famosa in Rai e su Netflix. Gaia Messerklinger ha radici austriache, come evidenziato dal cognome. Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza, ma della sua vita privata si conosce poco. Ha iniziato presto la sua carriera nel mondo dello spettacolo, grazie anche a sua madre che dirigeva una compagnia teatrale. (L'Architetto)
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Stavolta però, gli Stonati di Radioimmaginaria, hanno a loro disposizione una truppa potentissima, dotata di pass a cui nessuno può dire di no: i giurati del Festival, migliaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo che ogni giorno valuteranno i film in gara incontrando attori, registi, sceneggiatori, ospiti internazionali. (RaiPlay Sound)
Giffoni ha dato una grossa spinta all'animazione italiana, che qui ha sempre trovato una grande finestra. Quanto è stato importante? Quanto crede nell'animazione italiana e nella creatività dei nostri autori? “Ci credo moltissimo, basti pensare al rapporto che abbiamo avuto dal primo momento con Iginio Straffi e quindi tutto quello che lui ha creato è diventato un patrimonio per entrambi. (la Repubblica)
Nel sesto giorno di Giffoni Film Festival i ragazzi incontreranno tanti attori e personaggi dello spettacolo: attesi, tra gli altri, Federico Ielapi, Ivan Cotroneo con Vittoria Schisano e i conduttori di tre amatissimi podcast. (ComingSoon.it)
Come da tradizione, “Karting in Piazza” sarà ancora una volta al Giffoni Film Festival con una presenza che si preannuncia molto ricca, realizzando in Piazza Lumiere un vero e proprio villaggio dello sport automobilistico denominato “ACI SARA VILLAGE”. (ACI Sport)
Sono tanti i giovani di Controne che parteciperanno al Giffoni Film Festival, la kermesse dedicata al cinema conosciuta a livello internazionale e che quest’anno giunge alla sua 54esima edizione. (Info Cilento)
Una folla di famiglie stazionava ieri sera alle porte della cittadella del cinquantaquattresimo «Giffoni film festival» diretto da Claudio Gubitosi nella speranza di strappare un selfie, un autografo o anche solamente un sorriso a Paolo Bonolis, idolo non soltanto dei genitori, ma anche dei figli, pure dei più piccoli, che lo hanno aspettato, stretti nelle mani delle madri, fuori dalla sala in cui il conduttore ha incontrato i «giffoners», brandendo poster con le lettere cubitali rosse. (ilmattino.it)