Firmato il nuovo Dpcm, altri due mesi di restrizioni

In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm), ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli.

Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm, in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo.

Confermata la maggior parte delle misure restrittive, a cominciare dalla divisione dell'Italia per fasce di rischio.

La nuova colorazione dell'Italia sarà decisa questo pomeriggio, con ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, dopo la comunicazione del report settimanale della cabina di regia. (Il Friuli)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sospesa l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Massimiliano Fedriga che dispone la didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado fino al 31 gennaio: gli istituti si dovranno organizzare per la ripresa delle lezioni in presenza. (Il Piccolo)

I titolari dei pubblici esercizi saranno sanzionati. È scattato, così, subito l'intervento dei Carabinieri della Compagnia di Udine, su segnalazione di diversi cittadini che hanno chiamato il 112. (Telefriuli)

Asporto concesso fino alle 18 ma nessuna restrizione per il domicilio spostamenti concessi solo all’interno del comune. Come preannunciato domani, sabato, FVG è ancora zona gialla, mentre da domenica zona arancione. (triestecafe.it)

Infine, da rilevare le positività al virus di tre persone rientrate rispettivamente da Gran Bretagna, Croazia e Libia. I decessi registrati sono 24, ai quali si aggiungono cinque morti pregresse relative al periodo tra il 30 dicembre e il 10 gennaio. (Il Friuli)

Sono inoltre 3.009 i test rapidi antigenici realizzati e in cui sono stati rilevati 221 nuovi casi (7,34%). I totalmente guariti aumentano a 43.338, i clinicamente guariti salgono a 1.259, mentre le persone in isolamento sono 12.123. (Il Friuli)

Il Tar ha fissato per il 27 gennaio la camera di consiglio per la trattazione collegiale del ricorso. Sospesa l’ordinanza firmata dal presidente del Fvg Massimiliano Fedriga che disponeva la didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado fino al 31 gennaio: le scuole si dovranno organizzare per la ripresa delle lezioni in presenza. (Il Messaggero Veneto)