Ucraina, Weber spiana la Ue: "Chi parla a nome dell'Europa? Siamo ridicoli"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Liberoquotidiano.it ESTERI

"Immaginate se Trump finalmente invitasse l’Europa a sedersi al tavolo dei negoziati, in Arabia Saudita. Chi la rappresenterebbe? La presidente della Commissione europea? Il presidente del Consiglio? L’Alta rappresentante? Merz? Macron? Chi parlerebbe a nome dell’Europa e su quale base, l’unanimità sarebbe una condizione necessaria per avere una voce? Questo dimostra chiaramente che siamo ridicoli": durissime le parole del presidente del Partito popolare europeo, Manfred Weber, intervenuto nella seduta plenaria del Parlamento europeo a proposito dei colloqui in programma oggi a Gedda tra la delegazione ucraina e quella americana sul conflitto con la Russia (Liberoquotidiano.it)

Su altri media

Lo dice il capodelegazione di Fratelli d’Italia a Strasburgo Carlo Fidanza, a Strasburgo a margine della plenaria. (Adnkronos) – La Lega sul sostegno all’Ucraina “ha sempre votato con la maggioranza” e non farà mancare i suoi voti nel dibattito in Parlamento quando la premier Giorgia Meloni illustrerà la linea italiana alla vigilia del Consiglio Europeo della settimana prossima. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il Parlamento afferma che l’UE è ormai il principale alleato strategico dell’Ucraina e deve continuare a sostenerne il suo diritto all’autodifesa. In una risoluzione non vincolante adottata mercoledì approvata con 442 voti a favore, 98 contrari e 126 astensioni, il Parlamento accoglie con favore la dichiarazione congiunta dell’Ucraina e degli Stati Uniti dell’11 marzo, che include la ripresa dell’assistenza militare e della condivisione di informazioni, sostiene la proposta di un accordo su un cessate il fuoco di 30 giorni e si aspetta che la Russia lo accetti cessando tutti gli attacchi. (Notizie Geopolitiche)