BMW M5 E34, l’ultima 6 cilindri

Su cilindrata e prestazioni. Non fa eccezione la M5, qui alla seconda generazione, introdotta sul mercato nel settembre 1988 ed equipaggiata con il 6 cilindri in linea già bandiera della prima versione del modello - ultimo derivato da quello della supercar M1 -, inizialmente aumentato di cilindrata a 3.535 cm³, utilizzando anche un nuovo albero motore di acciaio forgiato. Altre modifiche a quello che viene identificato con la sigla S38B36, includono nuovi alberi a camme, un rapporto di compressione aumentato a 10:1 e la centralina Bosch Motronic: il risultato è una potenza di 315 CV che si traduceva in uno 0-100 in 6,3 secondi e una velocità massima 250 km/h (autolimitata), raggiunta snocciolando i 5 rapporti del cambio manuale. (Ruoteclassiche)

Su altre fonti

Fuori una classica berlina lunga 5.096 cm e larga 1970 cm anche se inconfondibile soprattutto di notte con il doppio rene frontale BMW Iconic Glow dal contorno illuminato, e tetto, gusci dei retrovisori esterni e spoiler posteriore in fibra di carbonio, dentro un design sportivo ergonomico, con i distintivi dettagli rosso M non soltanto nei sedili e sul volante, un único display curvo retroilluminato che contiene tutti i comandi e i segreti per una guida sportiva, emozionale, confortevole e sicura (prezzo da 150.450 euro). (il Giornale)

Le dimensioni imponenti — oltre 5 metri di lunghezza e un passo di 3 metri — non sono l'unica caratteristica sorprendente. Ho avuto l'opportunità di testare la nuova BMW M5 2024, un'auto che sta generando accesi dibattiti, soprattutto per un motivo: il suo peso. (Automoto.it)

Nel mondo dell’auto, poche lettere hanno la fama e il valore della M. Arrivata alla sua settima generazione, nel 2025 la BMW M5 si prende in carico l’eredità di una delle famiglie di modelli più famose e celebrate del mondo dell’automobile. (Autoappassionati.it)

BMW, con la nuova M5 in pista a Monza per testare il propulsore M-Hybrid. Le emozioni non finiscono mai

Un viaggio lungo 40 anni e 7 generazioni mantenendo il più possibile quel DNA votato alle prestazioni e alle emozioni di guida. BMW M5 si è rinnovata ancora una volta, forte di una tradizione che la pone come punto di riferimento tra le stradali votate alle performance che siedono appena un gradino sotto a quei modelli avvolti dal fascino dell’etichetta di supercar. (QN Motori)

Una potenza da vera supercar e un design che contraddistingue le auto ad alte prestazioni della serie M di Bmw. Sul fronte estetico, a determinare lo status di super-sportiva, contribuiscono elementi come le marcate estensioni dei passaruota, le profilate minigonne laterali, il design scultoreo del paraurti anteriore e i dettagli che circondano il montante C, incluso il logo M5 inciso. (Il Messaggero - Motori)