È morto Pascal Hervé, fu maglia rosa al Giro d’Italia del 1996
"Pascal era una figura emblematica e una voce essenziale del nostro sport", ha scritto l’UNCP su X. "La grande famiglia del ciclismo è in lutto". L’annuncio della sua morte ha suscitato reazioni sui social network da parte di ex compagni di squadra di Pascal Hervé. "Pascal, amico mio, sono così sconvolto", ha scritto su X Laurent Brochard, che aveva corso con Hervé nella squadra Festina. "Te ne sei andato nella notte di Natale, amico mio, sei così rock'n'roll fino alla fine… Porto con me tanti ricordi, momenti belli e progetti che avevamo ancora da realizzare. (Ticinonews.ch)
La notizia riportata su altre testate
Le cause del decesso non sono state rese note, ma Hervé, secondo quel che riportano le testate giornalistiche francesi, era stato affetto da un tumore allo stomaco, a causa del quale aveva dovuto affrontare un'operazione chirurgica durante lo scorso mese di settembre. (SpazioCiclismo)
10 Una brutta notizia arriva nel giorno di Natale: è morto a 60 anni Pascal Hervé, ex ciclista francese che era stato anche maglia rosa al Giro d'Italia 1996. Hervé è morto in realtà il 24 dicembre. La notizia l'ha resa nota l'UNCP, il sindacato ciclisti transalpino: "Pascal era una figura emblematica e voce essenziale nel nostro sport (Fanpage.it)
Il suo momento di gloria l’aveva vissuto a Catanzaro in una indimenticabile tappa del Giro d’Italia del 1996. (CatanzaroInforma)
Pascal Hervé, ex ciclista francese che al Giro d’Italia del 1996 aveva indossato per un giorno (dopo la vittoria della sesta tappa) la maglia rosa e che due anni più tardi al Tour fu coinvolto nello scandalo doping che portò all’esclusione della Festina, è morto ieri sera all'età di 60 anni. (la Repubblica)
Le circostanze del decesso non sono state precisate, ma lo scorso settembre Hervé aveva rivelato di essersi sottoposto a metà anno a un intervento chirurgico per un "tumore allo stomaco, con una rimozione completa dello stomaco stesso". (Sport Mediaset)
Lo ricorda Le Parisien. «Lo facevano tutti, sbagliai a non dirlo». Virenque: «Moriremo con lui, senza che nessuno ci chieda scusa» (IlNapolista)