Open Arms, a Palermo il processo a Salvini. Il pm: il rischio è fare politica su gente che sta soffrendo

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Gazzetta del Sud INTERNO

«In base alle convenzioni internazionali in presenza di un evento di soccorso in mare anche i criminali o i terroristi, presunti o reali, non possono essere lasciati in mare. Anche loro devono essere salvati». Lo ha detto il pm Calogero Ferrara nel corso della requisitoria al processo Open Arms , che vede come imputato a Palermo Matteo Salvini , leader della Lega e attuale ministro alle Infrastrutture, accusato di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio per aver ritardato lo sbarco di 147 migranti a bordo della nave della ong Open Arms nell’agosto del 2019. (Gazzetta del Sud)

Su altre testate

"Con questa introduzione, è di intuitiva evidenza, il pubblico ministero sta procedendo con una requisitoria contro il decreto sicurezza bis che è un atto del governo e contro la linea politica prima redistribuire e poi sbarcare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Il pos doveva essere rilasciato senza indugio e subito, il diniego è stato in spregio delle regole e non per proseguire in un disegno governativo", ha detto la procuratrice aggiunta Marzia Sabella alla fine della requisitoria. (Tiscali Notizie)

La dicotomia tra le visioni di accusa e difesa, che il tribunale di Palermo è chiamato a sciogliere, emerge chiaramente già a metà della requisitoria al termine della quale i pubblici ministeri chiederanno la condanna dell’ex ministro dell’Interno (oggi ai Trasporti) Matteo Salvini per il sequestro di persona di 147 migranti trattenuti a bordo della nave Open Arms dal 14 a 20 agosto 2919. (Corriere della Sera)

È arrivato il giorno della sentenza del processo di primo grado nei confronti di Matteo Salvini per il caso Open Arms. “A Palermo la pubblica accusa farà le sue richieste al processo che mi vede imputato per sequestro di persona”, le parole del leader della Lega: “Rischio fino a quindici anni di carcere per aver mantenuto la parola data agli elettori. (Nicola Porro)

Condannare Matteo Salvini a sei anni. Questa la richiesta, al termine della requisitoria nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, nel processo in cui l’attuale ministro delle Infrastrutture e leader della Lega è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito, cinque anni fa, lo sbarco di 147 migranti che si trovavano a bordo della ong spagnola Open Arms (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Al processo Open Arms in corso a Palermo è il giorno dell'accusa, che ha avanzato una richiesta a sei anni di carcere per il vicepremier Matteo Salvini. (Secolo d'Italia)