Inondazioni in Somalia: quasi 100 morti e due milioni di persone colpite

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MeteoWeb Si avvicina a 100 il bilancio delle vittime delle devastanti inondazioni in Somalia, che hanno colpito quasi due milioni di persone. Lo ha reso noto oggi il governo del Paese. La Somalia, come altre nazioni del Corno d’Africa, sta affrontando piogge torrenziali e inondazioni improvvise proprio mentre emerge da una siccità che ha spinto milioni di persone sull’orlo della carestia. All’inizio di novembre il governo ha dichiarato lo stato di emergenza a causa delle inondazioni, che hanno costretto circa 700.000 persone ad abbandonare le loro case, sommergendo interi quartieri e terreni agricoli e distruggendo ponti. (MeteoWeb)

Ne parlano anche altre fonti

MeteoWeb Il Kenya, così come le vicine Somalia ed Etiopia, è alle prese con drammatiche inondazioni. Testimoni hanno riferito ai media locali che diverse persone erano rimaste bloccate dopo l’esondazione del fiume Muooni in seguito a diverse ore di pioggia intensa, ma il gruppo ha deciso di tentare comunque di attraversarlo giovedì sera. (MeteoWeb)

Qui, il 16 Novembre, una potente alluvione lampo ha mandato sott'acqua interi quartieri provocando gravi danni come si può ben vedere nel video qui sopra. Ha un importante porto e un aeroporto internazionale, ed è un luogo di passaggio quasi obbligato per il turismo nelle zone costiere del Paese. (iLMeteo.it)

Le piogge, iniziate l'8 novembre, hanno fatto crollare i ponti e reso le strade impraticabili, impedendo ai camion di consegnare cibo e alle organizzazioni umanitarie di distribuire gli aiuti. ROMA – Le piogge forti che hanno colpito il Kenya nordorientale hanno provocato allagamenti e inondazioni, lasciando molti abitanti del campo profughi di Dadaab senza un tetto, senza acqua potabile e senza scorte di cibo. (la Repubblica)

Il commissario dell’Agenzia, Mohamed Moalim, ha detto all’agenzia turca Anadolu che dall’inizio della stagione delle piogge, particolarmente intensa a causa del fenomeno di El-Nino, a sua volta più intenso per effetto del cambiamento climatico, iniziata il mese scorso, le inondazioni e le forti piogge hanno causato la distruzione di 5.896 proprietà in tutto il Paese. (Rivista Africa)

Mentre il numero dei morti tocca le settantuno unità e le famiglie sfollate sfiorano le 100 mila, le contee contano i danni alle infrastrutture (ponti, strade, condutture dell’acqua e della luce) e alle strutture (scuole, ospedali, uffici pubblici), mentre la gente si ritrova senza casa, attività o con situazioni per le quali serviranno fondi che per loro è impossibile recuperare, per poter tornare alla normalità e in molti casi al lavoro che dà la sopravvivenza. (MalindiKenya.net)