«Bisogna riconoscere che molti aggressori sono stranieri»: Salvini fa eco a Valditara nella giornata contro la violenza sulle donne

Il vicepremier Salvini ribadisce quanto sostenuto Valditara e Meloni, collegando la violenza sulle donne all'immigrazione «Difendere le ragazze significa anche riconoscere l’inevitabile e crescente incidenza degli aggressori stranieri». Così il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, è intervenuto con un post su X in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, collegando la sicurezza delle donne alla gestione dell’immigrazione come aveva fatto pochi giorni fa il ministro all’Istruzione Giuseppe Valditara, sostenendo per altro che «in Italia il patriarcato è finito». (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

Giorgia Meloni, prima presidente del consiglio donna d’Italia, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, non abbandona l’ardita tesi del suo ministro all’Istruzione Valditara ma la raddoppia. (il manifesto)

(Adnkronos) – “Verrò definita razzista, ma c’è una incidenza maggiore, purtroppo, nei casi di violenza sessuale da parte di persone immigrate, soprattutto” quelle arrivate “illegalmente”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata dalla direttrice di ‘Donna Moderna’, Maria Elena Viola. (CremonaOggi)

ROMA – “È un tema su cui mi sono molto interrogata”, esordisce la premier Giorgia Meloni, parlando a Donna Moderna della tragica costanza del numero di femminicidi in Italia. VIDEO | Violenza sulle donne, Meloni: “Sarò definita razzista ma l’incidenza maggiore è da persone immigrate” (Dire)

Violenza sulle donne, Salvini: "Riconoscere la crescente incidenza degli aggressori stranieri"

La necessità di un salto culturale e di un confronto aperto, mettendo da parte divisioni e scontri ideologici. (Secolo d'Italia)

Non si sa perchè lo ha fatto. Così la premier Giorgia meloni in un’intervista uscita ieri, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, su Donna Moderna. (Tiscali Notizie)

In occasione della giornata internazionale delle donne, il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini ha elencato sui suoi profili social una serie di vittime di femminicidi affermando che "difendere le ragazze significa però anche riconoscere l'inevitabile e crescente incidenza degli aggressori stranieri" che, secondo il Segretario del Carroccio, segna "un dato preoccupante che non sminuisce in alcun modo i casi italiani ma evidenzia le pericolose conseguenze di un'immigrazione incontrollata, spesso proveniente da Paesi che non condividono i principi e i valori occidentali". (Today.it)