ChatGPT, il Garante privacy chiude l’istruttoria....

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English version VEDI ANCHE Provvedimento del 2 novembre 2024 Comunicato del 13 aprile 2023 Comunicato del 12 aprile 2023 Provvedimento dell'11 aprile 2023 Comunicato dell'8 aprile 2023 Comunicato del 6 aprile 2023 Comunicato del 4 aprile 2023 Comunicato del 31 marzo 2023 Provvedimento del 30 marzo 2023 ChatGPT, il Garante privacy chiude l’istruttoria OpenAI dovrà realizzare una campagna informativa di sei mesi e pagare una sanzione di 15 milioni di euro. (Garante Privacy)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il Garante della privacy italiano è stata la prima autorità in tutto il mondo a bloccare temporaneamente l’attività di ChatGPT, con un provvedimento che fece molto discutere nella primavera dello scorso anno. (DDay.it)

Una sanzioneda 15 milioni di euro e una campagna informativa di 6 mesi su radio, televisione, giornali e Internet. “La decisione non è proporzionata e presenteremo ricorso”: è la risposta della … (Il Fatto Quotidiano)

Il Garante per la protezione dei dati personali dell'Italia ha chiuso l'istruttoria nei confronti di OpenAI in relazione alla gestione del servizio ChatGPT, stabilendo che OpenAI dovrà realizzare una campagna informativa di sei mesi e pagare una sanzione di 15 milioni di euro (tenendo conto dell'atteggiamento collaborativo della società). (Teleborsa)

ChatGpt, chiusa l'istruttoria del Garante. Sanzione di 15 milioni di euro a OpenAI

L’azione, che conferma violazioni precedentemente contestate, segue un’istruttoria avviata nel marzo 2023 e tiene conto del parere dell’EDPB, che ha definito un approccio comune a questioni critiche legate al trattamento dei dati personali nei servizi di intelligenza artificiale. (Tecnica della Scuola)

ChatGPT e privacy: il perchè della multa Una multa da 15 milioni, così il Garante per la Privacy ha sanzionato OpenAI per violazioni relative alla gestione di ChatGPT. La decisione arriva dopo un’istruttoria durata quasi un anno e obbliga la società a informare meglio il pubblico sui suoi diritti. (Tech Princess)

I fatti si riferiscono a un'istruttoria avviata nel marzo 2023 dal Garante (inerente al 2022/2023) secondo cui l'azienda americana «ha trattato i dati personali degli utenti per addestrare ChatGPT senza aver prima individuato un'adeguata base giuridica e ha violato il principio di trasparenza e i relativi obblighi informativi nei confronti degli utenti. (il Giornale)