La beffa. Il maxi-bonus? Andrà a chi ha evaso il fisco

“Nel dubbio, non pagare le tasse. Tanto prima o poi un condono arriva”. Finirà per essere questo il messaggio che verrà lanciato ai lavoratori autonomi dalla maggioranza parlamentare. Il decreto Omnibus che dovrebbe essere approvato oggi dal Senato, infatti, prevede un triplice sconto sulle imposte, nessuna sanzione e neppure interessi legali per le somme evase dalle partite Iva. Una sanatoria a costi ridottissimi per chi ha nascosto al Fisco (e a tutti noi) i propri guadagni, un vero e proprio premio all’infedeltà fiscale. (Avvenire)

Su altre fonti

Una scelta obbligata per tagliare i tempi della discussione, visto che il testo va approvato entro l’8 ottobre e ancora deve andare alla Camera per il via libera definitivo, che arriverà anche questo quasi certamente col voto di fiducia. (Corriere della Sera)

Arriva il condono 2025. Il relativo emendamento è stato approvato al decreto Omnibus. Ora passa la palla al Senato. (Quotidiano di Sicilia)

C’è un aspetto forse poco considerato nella sanatoria introdotta alla Camera dai partiti della maggioranza all’insaputa (sic) del governo, quello dei costi e benefici. Il Parlamento ha voluto spingere il concordato biennale per le partite Iva assicurando a chi lo voglia sottoscrivere che sanzioni, interessi e anche parte consistente delle somme evase nel periodo 2018-2022 saranno condonate. (Il Sole 24 ORE)

Arrivati all’ultimo mese a disposizione delle partite IVA per valutare pro e contro del patto con il Fisco, la previsione di un ravvedimento speciale dal 2018 al 2022 punta a rendere più conveniente la firma delle proposte dell’Agenzia delle Entrate. (Informazione Fiscale)

Il D.d.l. di conversione del Decreto “Omnibus” (D.L. n. 113/2024) ha ottenuto l’ok delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato e nella giornata odierna, 1° ottobre, verrà votata la fiducia. (MySolution)

Con la speciale sanatoria, esclusa sicuramente per le annualità nelle quali è stato applicato… (Fiscal Focus)