La beffa. Il maxi-bonus? Andrà a chi ha evaso il fisco

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PNRR Ponte sullo Stretto

“Nel dubbio, non pagare le tasse. Tanto prima o poi un condono arriva”. Finirà per essere questo il messaggio che verrà lanciato ai lavoratori autonomi dalla maggioranza parlamentare. Il decreto Omnibus che dovrebbe essere approvato oggi dal Senato, infatti, prevede un triplice sconto sulle imposte, nessuna sanzione e neppure interessi legali per le somme evase dalle partite Iva. Una sanatoria a costi ridottissimi per chi ha nascosto al Fisco (e a tutti noi) i propri guadagni, un vero e proprio premio all’infedeltà fiscale. (Avvenire)

Su altre fonti

Questa sanatoria sarà riservata alle partite Iva che aderiranno al concordato preventivo biennale e si propone di far emergere una parte del sommerso imponendovi una tassazione molto conveniente e senza nessuna sanzione o interesse. (QuiFinanza)

Un ulteriore tentativo di incoraggiare l’adesione al concordato preventivo, che fino a qui non ha ottenuto il successo sperato (Quotidiano di Sicilia)

Ravvedimento speciale per rendere maggiormente attrattivo il concordato preventivo, dal quale si attende un incasso di 1,5 miliardi di euro, semplificazione normativa per accelerare l'erogazione dei fondi del Pnrr, stretta contro la pirateria tv, tra cui il cosiddetto "pezzotto" per vedere illecitamente gli eventi sportivi. (ilmessaggero.it)

Concordato preventivo, con il Decreto “Omnibus”, in arrivo nuove disposizioni premiali del Governo

L'adesione al concordato preventivo biennale per il 2024-2025 rappresenta di fatto una sanatoria per le partite Iva che abbiano evaso il Fisco nel periodo 2018-2022. Lo prevede un emendamento di maggioranza al decreto Omnibus approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato (QuiFinanza)

La scelta etimologicamente putiniana per definire l’ultimo condono del governo Meloni è imposta dalle sue dimensioni. ROMA. (La Stampa)

Il D.d.l. di conversione del Decreto “Omnibus” (D.L. n. 113/2024) ha ottenuto l’ok delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato e nella giornata odierna, 1° ottobre, verrà votata la fiducia. (MySolution)