Taiwan, sempre più vicine le esercitazioni militari della Cina. Arrestato un presunto “intruso”, il presidente William Lai: «Proteggerò democrazia»

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Pechino nella notte italiana ha inviato aerei e navi per circondare l'isola che rivendica. Gli Usa: «Siamo molto preoccupati, mossa ingiustificata» Nella notte tra il 13 e il 14 ottobre la Cina ha inviato aerei e navi da guerra per circondare l’isola di Taiwan che considera parte del suo territorio. Un nuovo capitolo delle esercitazioni militari cinesi che negli ultimi mesi hanno sempre di più alzato il livello di tensione nell’est asiatico. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

Liaoning racchiude nella sua desinenza la parola «tranquillità». In realtà c'è poco da stare tranquilli quando si tratta del nome di una portaerei cinese, di fabbricazione russa, che da domenica è entrata in acque vicine al Canale di Bashi a sud di Taiwan, assieme ad almeno una ventina di caccia Chengdu J-20 che sorvolano minacciosi l'area. (il Giornale)

È il tipo di amore che spinge l’anaconda a stringere la preda in un abbraccio soffocante. Ha forma di cuore: «Questo accerchiamento è un atto d’amore», dice Pechino. (Corriere della Sera)

Ma in un contesto di tensione crescente nella regione, di rivalità tra superpotenze, e di profonda incertezza politica negli … (La Stampa)

Taiwan, la “strategia dell’anaconda”: ecco perché la Cina accerchia l’isola

La crisi tra Taiwan e Cina, che considera la piccola nazione insulare cosa propria, rischia una nuova pericolosissima escalation. Secondo quanto riferito dal network di Pechino Cctv, aerei da combattimento cinesi hanno volato sullo Stretto di Taiwan mentre numerosi cacciatorpedinieri e fregate del Comando navale del Teatro orientale «hanno condotto manovre in modo simultaneo». (Avvenire)

Alta tensione Le autorità di Taipei hanno inviato «forze adeguate per rispondere di conseguenza». Per il governo cinese l'isola, che di fatto è uno Stato indipendente, è una «provincia ribelle» da «riunificare» al proprio Paese (LaC news24)

L’obiettivo delle esercitazioni c… Sottomettere Taipei senza bisogno di dover sparare un colpo o avventurarsi in invasioni vere e proprie che Pechino sa bene quali rischi comporterebbero. (la Repubblica)