Gravidanza in utero fuori dall'addome, parto riuscito a Torino. La mamma: «Ho avuto tanta paura, ma sono una guerriera»

Un intervento eccezionale eseguitolo scorso aprile all’ospedale sant’Anna di Torino ha salvato la vita a mamma e bimba in grave pericolo; l’utero materno, infatti, era custodito dentro una grande ernia fuori dalla cavità addominale che, dopo il parto, è stata ricostruita con una protesi biologica. Sostanzialmente, il feto si trovava fuori dalla pancia, dentro una grande bolla (l’ernia) che si muoveva a ogni movimento materno. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

«In tutto il mondo, in più di 50 anni, sono stati descritti solo 16 casi di gravidanze a termine in un utero erniato al di fuori dell'addome, e non tutte con un buon esito», sottolinea la Città della Salute del capoluogo piemontese in una nota. (L'Unione Sarda.it)

Di sottofondo, al telefono, si sentono i vagiti della piccola. Risponde festosa la signora Nicole, 43 anni, a due mesi di distanza da quell'intervento eccezionale eseguito al Sant'Anna di Torino, che le ha permesso di mettere al mondo la sua bambina nonostante l'utero si trovasse all'interno di una grande ernia al di fuori della cavità addominale. (CronacaQui)

La donna, di 43 anni, era alla sua quinta gravidanza. "Temevo di morire, ora siamo felici" ha raccontato a TgCom24 Una gravidanza considerata “ad alto rischio” ha avuto un lieto fine grazie a un impeccabile lavoro di un’equipe medica vincente, composta da ginecologi, ostetriche, chirurghi generali, radiologi e anestesisti all'ospedale Sant'Anna di Torino. (Sardegna Live)

Uno lavoro di équipe, che ha coinvolto ginecologi, ostetriche, chirurghi generali, radiologi e anestesisti della Città della Salute di Torino, e ha permesso di risolvere un caso ad alto rischio, di utero totalmente all'interno di una grande ernia attraverso la parete addominale in una donna alla sua quinta gravidanza. (leggo.it)

Lo straordinario lavoro di équipe, che ha coinvolto ginecologi, ostetriche, chirurghi generali, radiologi e anestesisti della Città della Salute di Torino, ha permesso di risolvere positivamente un caso rischiosissimo, tanto che, in tutto il mondo, in più di 50 anni, sono stati descritti solo 16 casi di gravidanze simili portate a termine e non tutte con un buon esito. (TargatoCn.it)

Un caso considerato "ad alto rischio" che è stato risolto a Torino. Una nota della Città della Salute sottolinea che "in tutto il mondo, in più di 50 anni, sono stati descritti solo 16 casi di gravidanze a termine in un utero erniato al di fuori dell'addome, e non tutte con un buon esito". (Giornale di Sicilia)