VIDEO Perugia, scavi illegali a Città della Pieve: sequestrati reperti etruschi
Sequestrati importanti reperti archeologici etruschi reperiti a seguito di scavi illegali in Città della Pieve, in provincia di Perugia. Ad aprile 2024 veniva avviata un’indagine a seguito di una comunicazione dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale che segnalava un possibile scavo abusivo nella zona fra Chiusi e Città della Pieve. Due persone risultano responsabili per i reati di furto e ricettazione di beni culturali e soprattutto con il sequestro di 8 urne litiche etrusche, due sarcofagi e il relativo corredo funerario di età ellenistica del III secolo a. (LAPRESSE)
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Coordinata dalla Procura della Repubblica di Perugia, l'indagine ha portato al sequestro di reperti archeologici di straordinaria importanza storica e artistica, risalenti all'epoca etrusca, per un valore stimato di 8 milioni di euro. (Borsa Italiana)
Così il ministro della cultura Alessandro Giuli, a margine della conferenza stampa in cui è stata illustrata la complessa e articolata attività di indagine svolta dai carabinieri della sezione archeologia, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, nell'ambito della quale sono stati sequestrati numerosi reperti archeologici in perfetta conservazione di età etrusca, ritenuti di eccezionale valore storico ed artistico. (ilmessaggero.it)
Le strade che portano all’accumulo e alla sana gestione di un capitale non sono infinite, ma strette e tortuose sì. C’è chi si dedica esclusivamente a una vita di lavoro e rinunce, chi tenta la sorte e chi si inerpica su sentieri off-limits per poi ritrovarsi 10 passi indietro. (Proiezioni di Borsa)
Operazione straordinaria dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale (TPC) a Città della Pieve, in Umbria. Recuperati e sequestrati preziosi reperti archeologici etruschi dal valore stimato di 8 milioni di euro, pronti per il mercato estero del collezionismo privato. (La Stampa)
Così Raffaele Cantone, procuratore di Perugia, ha annunciato il ritrovamento di urne etrusche, sarcofagi e corredo funerario di età ellenistica del III secolo avanti Cristo. Un “bottino” da 8 milioni, ritrovato dai carabinieri a Città della … (Il Fatto Quotidiano)
La scoperta è di quelle da lasciare col fiato sospeso perché il recupero è tra i più importanti degli ultimi tempi riguardante gli antichi Etruschi: suppellettili e vasellame, quattro specchi in bronzo, uno dei quali con l’antica divinizzazione di Roma e della lupa che allatta soltanto Romolo, un balsamario contenente ancora tracce organiche del profumo utilizzato in antichità, un pettine in osso, vasi in bronzo e terracotta comunemente utilizzati dalle donne etrusche durante banchetti e simposi sono stati rinvenuti durante un’azione investigativa che ha consentito il recupero di otto urne litiche etrusche e due sarcofagi, con il relativo corredo funerario di età ellenistica del III secolo a. (Il Sole 24 ORE)