Piazza Fontana e stragi del ’93 sono storie disconnesse. Eppure due prime pagine fanno pensare a un’analogia

Piazza Fontana e stragi del ’93 sono storie disconnesse. Eppure due prime pagine fanno pensare a un’analogia
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Quando si ricordano le stragi di Piazza Fontana del 1969 e quella di via Palestro del 1993 nessuno le mette mai in relazione. In fondo è naturale sia così. Per la distanza temporale, la diversa magnitudo e le differenti responsabilità. Nessuno dubita che si tratti di due tributi di sangue a mostri diversi. La bomba esplosa 55 anni fa alle 16 e 37 del 12 dicembre nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura causò 17 morti e 88 feriti e, secondo la sentenza della Cassazione del 2005 fu concepita nell’ambito del movimento che faceva capo a Franco Freda e Giovanni Ventura, estremisti di destra legati a Ordine Nuovo (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella , ricorda il cinquantacinquesimo anniversario della strage di piazza Fontana a Milano. "Fu espressione del tentativo eversivo di destabilizzare... (Virgilio)

Intitolare una via della città di Milano a Giuseppe Pinelli, il ferroviere anarchico ingiustamente accusato in un primo momento della strage di piazza Fontana e che che morì cadendo da una finestra della questura il 15 dicembre del 1969 (Tiscali Notizie)

Si celebra oggi il 55esimo anniversario della strage di piazza Fontana. Una delle pagine più tragiche della storia repubblicana. (Il Sole 24 ORE)

Strage di piazza Fontana 55 anni dopo, Mattarella: “Prova terribile, Milano fu baluardo”. La Russa: “Impronta neofascista”

Ci furono 17 morti e più di 80 feriti ed è stata una delle più gravi stragi della storia italiana. Un'enorme esplosione deflagrò all'interno del salone della Banca nazionale dell’Agricoltura, in piazza Fontana a Milano. (ilmessaggero.it)

“Le responsabilità dei neofascisti erano acclarate, e così i depistaggi a carico degli anarchici”. In un’intervista a ‘Repubblica’, la procuratrice capo di Piacenza, che all’epoca era una giovane pm, racconta le indagini che seguirono l’attentato del 12 dicembre 1969, quando una bomba esplose all’interno della sede della Banca nazionale dell’agricoltura in piazza Fontana a Milano, causando 17 morti e 88 feriti. (piacenzasera.it)

La gravità di quell’attacco alla democrazia fu inattesa e, come ha ricordato oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, rappresentò una “prova terribile” per il popolo italiano. Milano – Dopo 55 anni dalla strage di piazza Fontana nella politica sembra esserci, finalmente, una visione comune. (IL GIORNO)